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Lusi colto da un malore in tribunale a Roma

L’ex tesoriere della Margherita, imputato 23 milioni di euro spariti dalle casse del partito, aveva già rifiutato di sottoporsi ad un interrogatorio. Poi si è sentito male ed è stato trasportato in ospedale.
A cura di Biagio Chiariello
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L'ex tesoriere della Margherita Luigi Luisi, si è sentito male oggi in Tribunale a Roma. L'ex senatore, in una pausa del processo che lo vede imputato per essersi appropriato di oltre 23 milioni dei fondi destinati al partito, avrebbe accusato una forte crisi ipertensiva al punto che è stato necessario l'intervento di un'ambulanza  e dei paramedici del 118. Lusi avrebbe dovuto affrontare l'interrogatorio ma, prima di essere colto dal malore, aveva annunciato che si sarebbe limitato a rendere solo dichiarazioni spontanee. "Lusi – ha spiegato il suo avvocato, Luca Petrucci,  in aula – è già stato sottoposto a lunghi interrogatori per oltre 20 ore. Intende confermare quanto già detto e per questo rinunciamo al suo esame e produciamo 61 documenti"

. Lusi era nei corridoi al primo piano del tribunale di piazzale Clodio, quando ha avvertito il malore. E' stato subito soccorso dal medico del palazzo di giustizia che ha fatto chiamare una l'ambulanza per trasferire l'ex parlamentare in ospedale. Nel frattempo il pm Stefano Pesci, assieme agli avvocati di parte civile, ha esaminato la nuova documentazione presentata dalla difesa di Lusi, per lo più articoli di giornali con varie dichiarazioni degli ex vertici della Margherita.

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