L’Unione italiana ciechi e ipovedenti compie 100 anni, tutti gli eventi
Il 2020 è l'anno del centenario per l'Unione italiana ciechi e ipovedenti, l'associazione senza scopo di lucro che da sempre si occupa di portare la tematica della disabilità visiva al centro dell’interesse pubblico e favorire una presa di coscienza sempre più profonda e concreta per tutti. Fondata il 26 ottobre 1920 da Aurelio Nicolodi, un giovane ufficiale trentino che aveva perduto la vista durante la prima guerra mondiale e che si era visto negare il diritto a poter lavorare, da allora ha portato avanti le battaglie per i diritti dei non vedenti. I cento anni dalla fondazione sono un evento importantissimo che sarà celebrato con attività, spettacoli e laboratori di ogni tipo, tutti realizzati sempre con l'obiettivo di raccontare, attraverso la disabilità visiva, questo ultimi cento anni di storia d’Italia, tra battaglie vinte e sfide future per una società senza barriere per tutti. Per le celebrazioni si partirà venerdì 21 febbraio, una data non casuale visto che è anche Giornata Nazionale del Braille, ma si proseguita per quasi tutto l'anno, fino al 24 ottobre.
Il via ai festeggiamenti per il centenario dell'Unione italiana ciechi e ipovedenti sarà a Catania con un simbolico taglio del nastro in Piazza Università e a seguire un convegno inaugurale di approfondimento che toccherà i temi chiave dell’autonomia e dei diritti dei non vedenti. L’evento avrà un focus proprio sul codice Braille, il sistema universale che ancora oggi permette alle persone con disabilità visiva di tutto il mondo di scrivere e leggere in totale autonomia e libertà. La chiusura toccherà invece a Genova, città che ha dato i natali all’IUCI, con un concerto del Maestro Bocelli. In mezzo ci saranno iniziative che coinvolgeranno ben 17 città italiane i cui, con la partecipazione anche di grandi nomi dello spettacolo e della cultura, si darà vita a performance artistiche, eventi sportivi, esperienze sensoriali al buio, laboratori sensoriali, attività di prevenzione, dimostrazioni con i cani guida e iniziative culturali.
Ogni evento farà parte di una delle sei aree tematiche individuate: cultura, sport, tempo libero, inclusione lavorativa, arte e musica, prevenzione e ricerca. Al centro la mostra fotografica sulla storia dell’Unione m,a tre le altre cose, le persone che interverranno saranno coinvolte in attività quali l’esperienza del reading al buio con noti scrittori contemporanei, l’iniziativa itinerante “Dona la tua voce” a cura del Centro Nazionale Libro Parlato, l’esposizione di tavole tattili a cura della Federazione Nazionale Istituzioni Pro Ciechi, il laboratorio educativo “A spasso con le dita” per il riconoscimento di oggetti e forme; il laboratorio “modellare per il Centenario” per partecipare alla grande opera collettiva che tappa per tappa si arricchirà di nuovi contributi;
Molto suggestiva anche l’esperienza del “bar al buio” che prevede una pausa caffè “servita” da personale non vedente e l’opportunità di praticare sport come showdown, scherma e judo bendati e al fianco di atleti non vedenti. Ampio spazio verrà dato al tema della prevenzione grazie alla presenza di una Unità Mobile Oftalmica per lo screening e la rilevazione precoce dei difetti visivi con visite oculistiche gratuite. Queste le tappe del Centenario a cui si aggiungeranno via via nuovi eventi in varie regioni percorrendo l’Italia da sud a nord: Catanzaro: 25 febbraio; Potenza: 27 febbraio, Bari: 2 Marzo; Napoli: 5 e 6 Marzo; Pescara: 9 Marzo; Ancona: 11 Marzo; Perugia: 13 Marzo; Firenze: 15 e 16 Marzo; Bologna: 18 Marzo; Padova: 20 Marzo; Milano: 22, 23 e 24 Marzo; Trieste: 27 Marzo; Salerno: 8 Maggio; Torino: 14-18 Maggio; Roma: 29 Maggio; 7 luglio: “notte viola” nelle principali città italiane; Genova: 24 ottobre.