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Luigino travolto e ucciso a pochi metri da casa: 22enne ubriaco faceva una gara di velocità con la Punto

Luigino Tognin era quasi a destinazione, a poche centinaia di metri da casa sua, quando una Fiat punto lo ha travolto in pieno a fortissima velocità invadendo completamente l’altra corsia in fase di sorpasso. Per il 22enne al volante, ubriaco, sono scattati gli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio colposo.
A cura di Antonio Palma
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Stava transitando sulla provinciale in sella al suo scooter come faceva sempre per tornare a casa dal lavoro ma venerdì scorso Luigino Tognin purtroppo si è trovato sulla sua strada una vettura che sfrecciava in una gara di velocità e che lo ha investito in pieno e ucciso a Este, in provincia di Padova. È questa la prima ricostruzione dell’incidente mortale costato la vita al 63enne padovano nella tarda serata di venerdì scorso.

Luigino Tognin era quasi a destinazione, a poche centinaia di metri da casa sua, quando una Fiat punto lo ha travolto in pieno a fortissima velocità invadendo completamente l’altra corsia in fase di sorpasso. Un impatto devastante che ha sbalzato il 63enne a decine di metri di distanza dentro a un fossato oltre il guardrail, senza dargli scampo.

Per lui non c’è più niente da fare, troppo gravi le ferite e i soccorsi del suem 118 hanno solo potuto accertarne il decesso. Drammatica la scena che si è presentata ai primi soccorritori intervenuti sul posto, la violenza dell’impatto infatti ha completamente distrutto la vettura nella parte anteriore rendendola inservibile.

Al volante del mezzo un 22enne che è stato quindi sottoposto al test per l’alcol nel sangue dal quale è stato riscontrato un valore di 1,10 grammi al litro, più del doppio rispetto al limite consentito. In base alle testimonianze raccolte, gli inquirenti sostengono che la vettura che ha travolto Tognin aveva avviato una gara di velocità con un’altra auto e per sorpassarla ha completamente invaso la carreggiata opposta dove ha investito il 63enne che tornava dal lavoro.

“Non siamo riusciti a vedere Luigino, ma abbiamo visto l’investitore che, visibilmente alterato, ha inveito contro il testimone” hanno raccontato al Gazzettino i parenti dell’uomo, accorsi sul posto subito dopo essere stati avvertii della tragedia. Per il 22enne al volante sono scattati gli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio colposo.

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