Lite nel traffico vicino Teramo, uomo ucciso con una coltellata davanti alla figlia

Ucciso con una coltellata al cuore in seguito a un litigio nel traffico. È morto così Paolo Cialini, 47 anni, di Mosciano S. Angelo (Teramo). Il dramma è avvenuto martedì pomeriggio 14 giugno a Giulianova Lido, in provincia di Teramo. Secondo una primissima ricostruzione dei carabinieri, la lite tra la vittima e il suo aggressore sarebbe dovuta a una mancata precedenza a un incrocio. I due veicoli stavano percorrendo il tratto tra viale Orfini e via Verdi. L’aggressore sarebbe sceso dal suo furgone Fiorino con un coltello in mano e avrebbe colpito in pieno petto l'uomo, deceduto per le ferite riportate. L’omicida è stato poi arrestato dai carabinieri.
L'omicidio sarebbe avvenuto davanti alla figlia della vittima – Secondo quanto ricostruiscono i quotidiani locali la figlia della vittima – una bambina di sette anni – avrebbe assistito al brutale accoltellamento del padre senza poter far nulla. La bambina viaggiava col padre su una Fiat Punto. L’uomo sarebbe morto appena giunto in ospedale a Giulianova. L’aggressore sarebbe un uomo di circa 60 anni, D.D.S., residente a Mosciano ma originario di Bellante. I carabinieri lo hanno arrestato con l’accusa di omicidio volontario. Alla drammatica scena avrebbero assistito diversi testimoni.
I carabinieri sul luogo del delitto – I due automobilisti, da quanto ricostruito, erano nelle rispettive macchina fermi all'incrocio. La vittima deve aver suonato a quello che lo precedeva per sollecitarlo a muoversi e così sarebbe nata una discussione. L'aggressore a quel punto sarebbe sceso dal suo veicolo e avrebbe colpito con la coltellata al cuore l'altro uomo. Sul posto ci sono i carabinieri della locale compagnia, diretti dal capitano Calore.