Liste civetta: c’è Samuele Monti sulla strada di Mario Monti

Nessun problema per Grillo ed Ingroia, qualche grana per Monti. È questo il dato che emerge al termine di una convulsa giornata politica, con la bocciatura definitiva dei simboli civetta presentati da Massimiliano Foti e Massimiliano Loda e l'accoglimento del ricorso presentato da Samuele Monti, il quale aveva presentato il contrassegno recante la scritta: "Per l'Europa Monti Presidente". Insomma, mentre il Movimento Cinque Stelle e Rivoluzione Civile potranno presentare le liste presso le Corti d'appello delle singole circoscrizioni (ricordiamo che il termine ultimo è fissato per lunedì 21 gennaio alle ore 20), il movimento guidato da Mario Monti dovrà attendere la decisione della Corte di Cassazione.
Un iter ovviamente rapidissimo, con la Consulta che dovrebbe pronunciarsi nella mattinata di domani e giudicare ammissibile o meno il simbolo presentato da tale Samuele Monti: contrassegno che ovviamente andrebbe ad "intercettare" in qualche modo consensi altrimenti indirizzati al Presidente del Consiglio dimissionario. Restano inoltre i ricorsi della Lega Nord contro il simbolo (presentato ed ammesso) recante la dicitura "Prima il Nord" (lo stesso Carroccio è stato costretto ad apportare una piccola modifica al simbolo, "limando" la lettera M del cognome Tremonti); nonché il caos relativo alla presentazione dei tre simboli identici della Democrazia Cristiana.