Leonardo, il bambino trascinato via dalla polizia, torna dalla mamma

Quasi sei mesi dopo, il caso del piccolo Leonardo, il bambino di Cittadella portato via di forza dalla polizia mentre era a scuola, torna a far notizia. Ricordate? In un video scioccante trasmesso da "Chi l'ha visto" il bimbo – conteso dai due genitori – veniva prelevato forzatamente mentre si trovava in classe per essere portato in una casa famiglia, in esecuzione di un provvedimento giudiziario. Ebbene, la Cassazione, con una sentenza emanata e depositata ieri, ha annullato il decreto dei giudici di secondo grado di Venezia. La madre e il suo legale sono corsi subito a Padova per prendere nuovamente il piccolo Leonardo: arrivata nella struttura che ospita il bimbo da 5 mesi, la madre ha suonato al campanello e gridato: "Andiamo a prenderlo a casa del padre, ma noi abbiamo vinto. Mio figlio è libero, abbiamo vinto questa notte dormirà nel suo letto. Si devono vergognare ma giustizia è stata fatta. Il tribunale di Roma ha dato una lezione a quello di Venezia. Se penso a quante sofferenze abbiamo passato spero che sia fatta giustizia".
Il padre del bambino, raggiunto da Il Gazzettino proprio mentre si trovava in compagnia del figlio, afferma di non conoscere la sentenza ma si dice "sereno". "Mio figlio si è riavvicinato a me – spiega – è completamente affettuoso e mi frequenta con gioia, così come con gioia frequenta i nonni". La Cassazione, secondo le prime informazioni, avrebbe deciso l'annullamento con rinvio del decreto dei giudici di secondo grado di Venezia sostanzialmente per un vizio di motivazione. Questo perché l'appello, sostiene la difesa della donna, non avrebbe esaminato le critiche mosse dalla madre all'accettazione della Pas (sindrome alienazione parentale), presa invece come elemento centrale nella scelta di affido del bambino al padre.