Le previsioni meteo di Giuliacci: “In arrivo la prima vera ondata di freddo con neve e maltempo”
La prossima settimana arriverà sull'Italia la prima vera ondata di freddo dell'inverno, con neve anche a bassa quota e sulle regioni appenniniche e precipitazioni sparse. Parola del colonnello Mario Giuliacci, meteorologo e direttore operativo di meteogiuliacci.it, che a Fanpage.it ha spiegato quali saranno le previsioni meteo per i prossimi giorni, quando farà il suo ingresso sulla Penisola una massa di aria artica che, partendo dalla Groenlandia, si fermerà prima sulla Sardegna, poi sulle regioni del Nord Ovest e infine arriverà anche sul Mezzogiorno.
Quando arriverà il freddo artico in Italia
Quella che arriverà nei prossimi giorni in Italia è una massa di aria artica, da non confondere con l'aria polare. Giuliacci ha spiegato questa differenza: "La denominazione polare indica un'aria fredda che arriva dalle zone più periferiche del Circolo Polare, mentre quelle più interne, intorno ai 90 gradi di latitudine, sono piene di aria molto più fredda. È la prima volta che scomodiamo l'aria artica dall'inizio dell'autunno. Quest'anno c'è anche la Niña, questo anomalo raffreddamento delle acque del Pacifico tropicale che ha conseguenze anche sul nostro termometro e che agevola qualche ondata di freddo in più, ma la prima vera ondata ondata di freddo arriverà la prossima settimana".
La massa di aria artica, ha continuato l'esperto, "sta per distaccarsi dalla Groenlandia, domani arriverà in Islanda, poi il 26 passerà sull'Inghilterra e domenica 28 novembre arriverà in Italia con forti venti di libeccio. Nonostante sia aria artica, ha fatto lungo tragitto sul mare per cui quando arriva da noi si è già un po' addomesticata".
Dove e quando cadrà la neve in Italia
Secondo Giuliacci, si possono suddividere i prossimi giorni dal punto di vista metereologico in tre fasi. "La prima tra il 25 e il 27 novembre, quando arriverà una perturbazione dalla Spagna che si posterà verso la Sardegna e avremo piogge quasi tutti i giorni su tutta la Penisola – ha precisato il colonnello -. Ci saranno anche nevicate sulle regioni alpine a 1000/1200 metri. Poi tra domenica 28 e martedì 30 novembre l'aria artica arriverà dal Sud della Francia verso la Sardegna e poi da qui al Centro Nord sotto forma di venti di libeccio. Il 29 raggiungerà però anche le regioni meridionali e il 30 arriveranno venti di tramontana. In questi due giorni ci saranno piogge al Centro Sud, sull'Emilia Romagna e sulle Isole maggiori, molto forti sulla Calabria. Sempre dal 28 potremmo avere nevicate fino a bassa quota sulle Alpi ma anche qualche imbiancata sul basso Piemonte e su tutto l'Appennino dall'Emilia alla Calabria, con accumuli fino 10 centimetri. Addirittura, tra il 29 e il 30 novembre la neve potrebbe fare la sua comparsa anche su Toscana, Umbria, Lazio e sulle coste di Abruzzo e Molise".
A inizio dicembre attenzione alle gelate
Una tregua dal freddo arriverà a partire dall'1 dicembre, quando tuttavia, ha aggiunto Giuliacci, "avremo forti gelate al Nord e nelle zone interne del Centro. Poi tra il 2 e il 3 dicembre arriverà un nucleo di aria polare che porterà piogge al Centro Sud, con nevicate su rilievi abruzzesi fino a bassa quota. Il freddo quindi tornerà ad insistere, con temperature massime che resteranno sotto i 10 gradi quasi ovunque".
