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Le città più inquinate d’Italia: a guidare la classifica del 2015 Parma e Frosinone

Dopo i preoccupanti risultati degli ultimi anni anche il 2015 inizia con diverse città alle prese con un inquinamento al di sopra del livello di guardia. Dal dossier “Mal’Aria” di Legambiente emerge che il traffico su gomma rappresenta una delle principali fonti di avvelenamento.
A cura di Susanna Picone
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Quanto emerge dall’ultimo rapporto di Legambiente, Mal’aria 2015, è decisamente preoccupante. Che la situazione italiana non fosse rosea in tema di inquinamento era emerso già dai precedenti rapporti e quest’ultimo di Legambiente non fa che sottolineare come anche il 2015 sia iniziato con diverse città italiane alle prese con un inquinamento ben al di sopra del livello di guardia. Nel dossier di Legambiente emerge che in soli 30 giorni di monitoraggio, già 32 capoluoghi hanno fatto registrare condizioni critiche d’inquinamento atmosferico, con oltre 10 giorni di superamento della soglia massima giornaliera consentita di Ozono troposferico e Ossidi di azoto. A guidare la classifica delle città italiane più inquinate ci sono Parma e Frosinone, con 20 giorni di superamento del limite, poi tutti i principali centri urbani dell'area padana e alcune grandi città del centro-sud, come Roma e Napoli. È il trasporto su gomma (traffico, emissioni in atmosfera, usura di pneumatici, freni etc.) a rappresentare – fa sapere Legambiente – una delle principali fonti di inquinamento.

Fonte: Legambiente
Fonte: Legambiente

Il nostro Paese detiene da anni il record del numero di auto per abitante (65 ogni 100) contro una media europea di 48 circa, con un tasso di motorizzazione in crescita negli ultimi anni. Inoltre, anche il riscaldamento domestico, soprattutto quello a legna o a combustibili fossili particolarmente inquinanti come l’olio combustibile e il gasolio, risulta essere estremamente dannoso per l’ambiente. Il responsabile scientifico di Legambiente Giorgio Zampetti ha dichiarato che è quanto mai evidente la necessità di un urgente e decisivo piano di intervento che vada finalmente a incidere sulle politiche relative alle fonti di inquinamento: “Le cause si conoscono e le soluzioni ci sono, occorrono la volontà politica e gli strumenti per metterle in campo”. È necessario, tra le altre cose, ridurre le emissioni industriali, diminuire la dipendenza dai combustibili fossili maggiormente inquinanti, incrementare trasporto su ferro.

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