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News su Andrea Papi, ucciso da un orso in Trentino

Lav sulla cattura dell’orsa JJ4: “Non ci sono più motivi per ucciderla, trasferiamola all’estero”

L’intervista di Fanpage.it a Massimo Vitturi, responsabile Area Animali Selvatici di Lav (Lega Anti Vivisezione) sulla cattura in Trentino dell’orsa JJ4, responsabile della morte del runner Andrea Papi: “Ora non serve più ucciderla. Penseremo noi a trasferirla all’estero. Ma chiediamo di vedere le condizioni di detenzione dell’animale mentre è al Casteller: lì trovarono gli orsi sottoposti a massicce dosi di psicofarmaci”.
Intervista a Massimo Vitturi
responsabile Area Animali Selvatici di Lav (Lega Anti Vivisezione).
A cura di Ida Artiaco
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"Stiamo raccogliendo ancora tutte le informazioni necessarie, ma ciò che è certo è che al momento l'orsa è stata catturata, per cui decadono tutte le motivazioni per cui il presidente Fugatti aveva chiesto di anticipare a domani l'udienza del Tar prevista per l'11 maggio prossimo relativa al suo abbattimento, adducendo come pretesto la sicurezza dei cittadini".

Sono queste le prime parole di Massimo Vitturi, responsabile Area Animali Selvatici di Lav (Lega Anti Vivisezione), che a Fanpage.it ha commentato la notizia della cattura dell'orsa JJ4, un esemplare di 17 anni che nei giorni scorsi è stata ricercata in tutto il Trentino dopo aver attaccato il runner Andrea Papi, morto a 26 anni mentre faceva un allenamento nei boschi sopra Caldes, nella Val di Sole.

Andrea Papi in una foto pubblicata sui social
Andrea Papi in una foto pubblicata sui social

Secondo Vitturi, ora che il plantigrado è stato catturato "non c'è nessuna giustificazione per anticipare l'udienza del Tar, che noi chiediamo si tenga l'11 maggio così come inizialmente stabilito, in modo da poter depositare tutta la documentazione richiesta". Ed infatti, poco fa proprio il Tar ha fatto sapere di aver rigettato l'istanza di revoca, per cui l'udienza resta fissata all'11 maggio.

"Anche noi domani depositeremo il nostro atto di opposizione redatto dai legali e consulenti tecnici per rispondere alle istanze presentate dalla Provincia, che sostiene di uccidere l'orsa. Ma adesso la sicurezza non è più messa a rischio come sosteneva Fugatti", ha proseguito Vetturi.

L'orsa JJ4, ha fatto sapere sempre il presidente della provincia autonoma, è stata trasferita presso il Centro di recupero fauna alpina Casteller, dove già si trova M49. "Noi come Lav abbiamo depositato alla Procura una denuncia per maltrattamento in relazione a una ispezione che fecero i carabinieri forestali nel 2021 in questa struttura – ha aggiunto Vetturi -. In quella occasione trovarono gli orsi sottoposti a massicce dosi di psicofarmaci, che avevano comportamenti stereotipati e andavano a battere contro le pareti proprio perché era una situazione di stress che a nostro avviso configura un maltrattamento. La Procura aveva chiesto l'archiviazione e il 4 aprile si è tenuta l'udienza con la nostra di opposizione. Siamo ancora in attesa dell'esito, per cui Fugatti può ancora essere incriminato per maltrattamenti al Casteller".

Cosa chiede la Lav, dunque? "Domani andremo a Trento, chiederemo di incontrare Fugatti per parlare del trasferimento di quest'orsa come già annunciato nei giorni scorsi. Abbiamo trovato dei santuari all'estero disposti ad accoglierla ma chiederemo anche di andare a vedere le condizioni di detenzione dell'animale mentre è al Casteller. Ora che la Provincia l'ha catturata, potremo pensare noi a trovare un luogo sicuro dove ne venga garantito il fine vita nelle migliori condizioni possibili", ha concluso Vitturi.

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