Lampedusa, l’autore del video vergogna al centro immigrati fuggito all’estero

AGGIORNAMENTO: L'autore del video shock a Lampedusa si è volontariamente allontanato dall'Isola siciliana, rifugiandosi all'estero. Lo ha reso noto la questura di Agrigento che era sulle sue tracce perché di lui non si sapeva più nulla da domenica scorsa. Secondo la polizia l'uomo si sarebbe imbarcato volontariamente su un traghetto di linea per arrivare sulla terra ferma per poi lasciare l'Italia. L'uomo comunque sta bene ed è in contatto con il suo legale che lo assiste nel procedimento giudiziario sulla tratta di esseri umani relativo al tragico naufragio del 3 ottobre scorso che provocò la morte di 366 persone. Il giovane siriano infatti è uno dei diciassette profughi che il prossimo 9 gennaio dovrà presentarsi come testimone davanti ai magistrati per l'incidente probatorio.

Da giorni ormai dell'autore del video shock a Lampedusa, in cui migranti venivano fatti spogliare all'aperto al freddo per la disinfestazione anti scabbia, non si sa più nulla. Come racconta il Corriere della Sera, del giovane avvocato siriano Ali Kiro,  che ha scatenato le polemiche sulla situazione dei centri di accoglienza per immigrati in Italia, si sono perse le tracce dalla prima colazione di domenica. Il caso sta assumendo veri e propri contorni di un giallo visto che nessuno lo ha più visto né sa quale potesse essere la sua eventuale destinazione in caso di allontanamento volontario. La preoccupazione nel Centro accoglienza di Lampedusa è comunque alta anche perché dopo la diffusione del video contro di lui vi erano state numerose minacce.

"Non lo vediamo dalla prima colazione di domenica" ha confermato anche alle forze di polizia il nuovo amministratore unico di "Nuova Lampedusa Accoglienza", chiamato alla guida della società che ha in gestione il Centro di prima accoglienza dopo lo scandalo. Preoccupazione anche da parte della Procura visto che l'uomo arrivato due mesi fa con uno dei barconi della speranza e ritenuto oppositore del regime di Assad, rappresenta un testimone nel caso. Polizia e carabinieri hanno già perlustrato l'intera zona e l'Isola ma per il momento senza alcun esito. Si pensa a questo punto che Kiro, eludendo i controlli, possa essere salito a bordo del traghetto per la Sicilia e ora le ricerche si stanno allargando alla provincia di Agrigento.