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Lady golpe ora accusa un colonnello antiterrorismo: “Inviava foto e video hot dopo gli interrogatori”

Donatella Di Rosa, conosciuta come Lady Golpe dopo una sua denuncia di un colpo di stato negli anni novanta, rivelatosi poi inesistente, ha denunciato un colonnello dei carabinieri con l’accusa di stalking. “Mi inviava foto, video e vocali che avrebbero fatto arrossire una prostituta” ha rivelato la donna.
A cura di Antonio Palma
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“Mi inviava foto, video e vocali che avrebbero fatto arrossire una prostituta”, così Donatella Di Rosa, conosciuta come Lady Golpe dopo una sua denuncia di un colpo di stato negli anni novanta, rivelatosi poi inesistente, ha denunciato un colonnello dei carabinieri con l’accusa di stalking. Contro il militare esperto di terrorismo, Di Rosa ha presentato un documentato esposto in Procura corredato dai duemila messaggi ricevuti che ha fatto scattare l’inchiesta a carico del militare.

Stando al racconto di Donatella Di Rosa, riportato da La Verità, i due si sarebbero conosciuti alla fine del 2022 quando il militare l’avrebbe contattata per valutare una possibile sua testimonianza nel processo sulla strage di piazza della Loggia a Brescia. In particolare sarebbe stata chiesta la sua collaborazione per indagare sui rapporti tra i responsabili della strage e l’ex compagno, un ufficiale dell'esercito condannato all’epoca per lo stesso caso giudiziario del presunto colpo di stato.

“Mi avvicinò con la promessa di restituirmi l’onore. Intravidi una possibilità di riscatto. Ero per tutti la calunniatrice. Finalmente avrei avuto un po’ di giustizia” ha spiegato al Corriere della Sera la donna, riferendosi alla sua condanna a due anni e otto mesi di reclusione per calunnia e autocalunnia. Dopo i primi appuntamenti, però, l’ufficiale dell'Arma avrebbe iniziato ad avere una attenzione sempre più morbosa nei suoi confronti con messaggi via via più insistenti e infine con foto e video con espliciti contenuti sessuali.

Stando al racconto della donna, tutto inizia con cuoricini e bacini via chat a cui lei pare non abbia reagito, poi messaggi sempre più espliciti. Lady Golpe racconta di video ben al di là di quanto immaginato e vocali che avrebbero fatto arrossire una prostituta. La donna accusa il militare di averle descritto i suoi gusti sessuali corredati da foto e video sessuali espliciti.

Addirittura ci sarebbe stato anche un invito a cena nel quale lui avrebbe detto di voler rimanere nudo. Le cose sarebbero andate avanti per mesi fino a quando il figlio della donna avrebbe scoperto i messaggi, spingendola a denunciare tutto. “Mi aspettavo giustizia ma son stata umiliata e utilizzata” ha concluso Donatella Di Rosa.

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