La storia di Eva Mikula, chi è la ex compagna di Fabio Savi coinvolta nel caso della Uno Bianca

Sarà ospite della prima puntata di Belve Crime, lo spin-off sulla cronaca nera del programma di Francesca Fagnani Belve, in onda oggi martedì 10 maggio, Eva Mikula, la donna che per due anni fu la fidanzata di Fabio Savi, uno dei membri della banda della Uno Bianca che tra il 1987 e il 1994 uccise 24 persone e ne ferì 114.
Durante l'intervista con Fagnani, Mikula ha affermato di "aspettare le scuse dei familiari delle vittime" della banda della Uno Bianca, affermando di "essere stata decisiva per l'arresto dei membri del gruppo criminale" con la sua testimonianza.
Mikula era con Savi al momento del suo arresto, avvenuto nel novembre del 1994. I due erano fidanzati e conviventi da almeno due anni.
Chi è Eva Mikula
Eva Mikula oggi ha 49 anni e quando era ancora molto giovane ebbe per due anni una relazione con Fabio Savi, arrestato per il suo legame con la banda della Uno Bianca. I due furono fidanzati dal 1992 al 1994 circa e dagli inquirenti Mikula fu considerata "consapevole delle azioni criminose della banda ma non complice". Le sue dichiarazioni furono importanti per ricostruire le rapine e gli omicidi compiuti dalla banda.
La donna di origini rumene nacque nel 1975 e ancora minorenne scappò di casa, raggiungendo l'Ungheria dove nel 1992 incontrò Savi, all'epoca camionista e carrozziere. Con lui Mikula raggiunse l'Italia per iniziare la convivenza nonostante i 15 anni di differenza.
La relazione di Eva Mikula con Fabio Savi
La relazione con Savi durò fino al 1994, quando l'uomo fu arrestato in un Autogrill del tratto autostradale Udine-Tarvisio, a 27 km dal confine con l'Austria. Tre giorni prima del suo fermo era finito in manette anche il fratello, Roberto Savi, all'epoca assistente capo di polizia.
La testimonianza di Mikula, ritenuta poi "consapevole ma non complice" fu fondamentale non solo per risalire agli altri membri del gruppo criminale (l'agente scelto Alberto Savi, l'agente scelto Luca Vallicelli, Pietro Gugliotta e il vice sovrintendente Marino Occhipinti), ma anche per ricostruire la dinamica dei colpi della banda della Uno Bianca ai caselli autostradali.
Il ruolo di Mikula nella cattura della banda della Uno Bianca
La testimonianza della donna oggi 49enne fu importante per la risoluzione delle indagini e permise non solo l'arresto di tutti i componenti della banda, ma anche la ricostruzione dei colpi criminali effettuati dal 1987 al 1994. Mikula fu comunque condannata a 14 mesi di reclusione con sospensione della pena per l'uso di documenti falsi, importazione di un Kalashnikov e sottrazione di 40 milioni di lire al compagno Savi.
Negli anni Mikula si è sempre definita una "vittima" della banda e nel 2015 chiese di entrare nell'Associazione delle vittime che però non la accettò.
Cosa fa oggi Eva Mikula
Oggi Mikula ha costruito una famiglia e opera nel settore immobiliare tra Roma e Londra. La sua partecipazione al reality La Talpa, come ha ricordato la stessa Fagnani durante l'intervista, è andata in fumo anche per via della ferma opposizione dei familiari delle vittime, dai quali la donna ha detto di "aspettarsi delle scuse".