La storia della ragazza dalle ossa di cristallo a Pomeriggio Cinque

Lei si chiama Morena Ferrara, ha 22 anni ed abita con la nonna a Camporosso. Da quando aveva 3 anni soffre di osteogenesi imperfetta, una malattia genetica rara che rende le ossa fragili come il cristallo, quindi a rischio di frattura. Nessuna scuola accetta di ospitarla nel timore di qualche serio infortunio. Il padre non l'ha mai riconosciuta nonostante l'esito del Dna avesse determinato la compatibilità oltre il 96% e, al compimento del 18° anno di età. E proprio al compimento della maggiore età è arrivata l'ultima batosta: via la pensione d'invalidità e l’accompagnamento. "Mi è stato revocato l’assegno, perché sono stata giudicata come guarita, nonostante i medici abbiano appurato, però, il contrario. Ho un’invalidità dell’80%, ma non trovo chi sia disposto ad operarmi a causa della mia fragilità ossea. Non posso più fare radiografie perché ne ho fatte troppe nel corso degli anni” aveva raccontato qualche tempo fa a Sanremonews. Così per reclamare per quelli che ritiene diritti negati, Morena è arrivata ad incatenarsi in piazza Montecitorio, lo scorso ottobre, davanti al Parlamento. La polizia l'ha però mandata via. L'ultimo, disperato appello è arrivato oggi, 8 aprile, negli studi “Pomeriggio Cinque” di Barbara D’Urso. "Chiedo mi venga ripristinata l’indennità e il reintegro a scuola, anche da privatista, ma che non mi neghino l’istruzione”. Morena ha la passione per il disegno e si era iscritta all’Istituto d’arte di Imperia, senza però riuscire a completare i suoi studi.