La scuola della moglie di Bossi rischia di chiudere per mancanza di fondi

L’istituto Bosina di Varese, famoso perché ha tra gli insegnanti e i fondatori Manuela Marrone, moglie del leader leghista Umberto Bossi, a rischio chiusura. La situazione infatti non sembra essere tra le più floride e a pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico no vi è nessuna certezza sul futuro dell'istituto. La scuola al momento non ha ancora un dirigente scolastico dopo che a fine luglio si è dimesso Andrea Piva e sembra che sia il co-fondatore Dario Gelli cheil presidente del consiglio di amministrazione Bruno Specchiarelli si siano chiamati fuori durante l’estate. Secondo quanto riporta Repubblica, a pesare sulla possibile chiusura non è solo il calo degli iscritti, ma anche l’interruzione dei finanziamenti statali che fino al 2010 il governo Berlusconi aveva concesso, e soprattutto “il venir meno dei soldi versati dalla dirigenza della Lega”. Si fa strada quindi l’ipotesi della liquidazione, nonostante lady Bossi avrebbe rassicurato tutti dichiarando: “Piuttosto che vedere chiusa la Bosina, vado a raccogliere mirtilli”.
Gli insegnanti hanno chiamato i carabinieri
Sembra inoltre che i pochi insegnanti rimasti da giugno non prendano più lo stipendio e quando sono stati convocati due giorni fa per il collegio docenti ad attenderli hanno trovato solo la segretaria. L’assenza del dirigente scolastico non ha quindi permesso di poter calendarizzare le lezioni, né disporre le attività curriculari. Sembra che a quel punto i docenti abbiano chiamato i carabinieri. Come racconta qualcuno di loro, infatti, i prof hanno voluto denunciare l’assenza dei responsabili dell’istituto in modo da evitare un’assenza ingiustificata. Intanto comunque nonostante per insegnanti e scolari le informazioni scarseggino, sul cancello della scuola è ancora appeso un cartello che conferma la data di apertura dell’anno scolastico.