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La ricetta del leghista per gli immigrati morosi: “Bruciamoli con il napalm”

Il leghista in questione si chiama Umberto Ballabio e nel Comune di Giussano (Monza e Brianza) fa l’assessore ai Servizi Sociali. Dal suo punto di vista se sei in ritardo con l’affitto (e sei extracomunitario) dovresti essere bruciato col napalm.
A cura di Susanna Picone
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Il leghista in questione si chiama Umberto Ballabio e nel Comune di Giussano (Monza e Brianza) fa l’assessore ai Servizi Sociali. Dal suo punto di vista se sei in ritardo con l’affitto (e sei extracomunitario) dovresti essere bruciato col napalm.

Sei un extracomunitario in ritardo col pagamento dell’affitto di casa? Attento che nel Comune di Giussano potrebbero decidere di bruciarti col napalm. Sarebbe proprio questa, infatti, la “ricetta” individuata da un assessore del Comune della provincia di Monza e della Brianza, tal Umberto Ballabio che, nel corso dell’ultimo consiglio comunale tenutosi nel paesino leghista, non ha esitato nel fornire la sua particolare soluzione ad un problema che attanaglia in particolar modo i cittadini. Soluzione a dir poco sconvolgente tanto da diffondersi a macchia d’olio al di fuori del Comune stesso dopo essere stata denunciata da Roberto Soloni, esponente dell’opposizione di Giussano democratica, una lista civica di centrosinistra.

Il ritardo degli affitti è un problema del paese – Il problema degli immigrati in ritardo con l’affitto è effettivamente – come ricordato dallo stesso Soloni che ha reso nota la questione – una piaga del Comune che, da qualche tempo, sta cercando nuove soluzioni per “pressare” questi inquilini morosi che occupano le case popolari. La ricetta della precedente giunta comunale di centrosinistra non aveva mai osato però dei temi tanto scioccanti ma, nel caso specifico di un extracomunitario con un debito piuttosto consistente (28mila euro), aveva deciso di accordarsi con il datore di lavoro dell’uomo per risanare il debito in maniera forse lenta ma sicuramente funzionale. Accordo che invece non è piaciuto per nulla all’assessore Ballabio che non solo avrebbe accusato il centrosinistra di nascondere una politica di voti di scambio dietro l’aiuto agli extracomunitari ma avrebbe poi reso noto il suo metodo più immediato ed efficace. Appunto il napalm.

Ballabio ha poi negato ma c’è chi è pronto a smentirlo – La triste storia registratasi dentro le mura del municipio di Giussano è finita con l’uomo del napalm che ha precisato di “essersi espresso in maniera diversa” ma ha trovato anche chi si è detto pronto a far uscire le registrazioni audio della seduta che dimostrano le effettive parole dell’assessore. Assessore che, secondo quanto si legge direttamente sul sito del Comune di Giussano, riveste un ruolo piuttosto importante all’interno della vita del paese. Nella sua breve biografia, accompagnata da una foto nel quale Ballabio si mostra sorridente, scrive di essere un medico, laureato a Pavia e specializzato a Milano che dal 1997 svolge il ruolo di Responsabile di Pronto Soccorso. Dal 1995 è anche militante della Lega Nord e, a Giussano, fa l’assessore ai Servizi Sociali. La figura, insomma, che in qualche modo deve saper andare incontro ai bisogni dei cittadini trovando le soluzioni giuste.

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