video suggerito
video suggerito

La ‘ndrangheta voleva rapire Berlusconi, Cosa Nostra lo impedì

Il Corriere della Calabria pubblica i verbali inediti che ricostruiscono il viaggio a Milano dei due boss Bontade e De Stefano negli anni ’70 che servì a dissuadere le ‘ndrine dal rapimento.
A cura di Antonio Palma
23 CONDIVISIONI
silvio berlusconi rapimento mafia

Alla fine degli anni '70 la ‘ndrangheta aveva progettato nei minimi particolari il rapimento di Silvio Berlusconi ma la mafia siciliana intervenne per impedirglielo. Quell'intervento di Cosa Nostra per salvare l'imprenditore milanese creò una spaccatura all'interno dell'organizzazione criminale calabrese che si prolungò per molti anni successivi. Lo rivela il Corriere della Calabria oggi in edicola in un articolo a firma del direttore Paolo Pollichieni. Negli anni settanta le mafie,  soprattutto la ‘ndrangheta calabrese, erano molto attive nel campo dei sequestri di persona e agivano in tutta la Penisola a danno di ricchi imprenditori per poi accumulare il denaro da investire nel boom del mercato della droga. In quegli anni come era già noto era finito nel mirino anche Berlusconi che per questo aveva chiesto la protezione di alcuni suoi amici tra cui Marcello Dell'Utri che poi come hanno ricostruito i processi portò il noto stalliere  Vittorio Mangano ad Arcore nel 1974.

I verbali inediti pubblicati dal Corriere della Calabria però ricostruiscono una parte ancora inedita della vicenda, e cioè che il rapimento di Berlusconi era più che un'ipotesi e che per evitarlo dovette intervenire direttamente il boss siciliano Stefano Bontate appoggiato da Paolo De Stefano, a capo dell'omonima famiglia di ‘ndrangheta uno dei clan più potente della criminalità organizzata calabrese fra gli anni Settanta e Ottanta. I documenti pubblicati dal giornale ricostruiscono il viaggio a Milano dei due boss che oltre a dissuadere le altre ‘ndrine servì anche a siglare il patto tra mafia e ‘ndrangheta per spartirsi il ricco nord.

23 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views