La madre di Sempio racconta la sua verità sull’ex pompiere: “Ora non mi farà più nemmeno gli auguri a Natale”

"Ritorno a ribadire che quella mattina ero in casa con mio figlio e il cane. Mia moglie era uscita per fare la spesa". Giuseppe Sempio, il padre dell'attuale indagato Andrea l'attuale, in una intervista al programma tv Quarto Grado ritorna a chiarire cosa hanno fatto il 13 agosto del 2007, ovvero il giorno del delitto di Chiara Poggi. "Quando mia moglie è tornata verso le 10 – continua a spiegare Giuseppe Sempio – mio figlio ha preso la macchina ed è andato a Vigevano". Da qui il famoso biglietto del parcheggio. Il genitore sostiene poi è impossibile che, prima del ritorno della moglie, si sia distratto e non si sia accorto che il figlio fosse uscito e rientrato. Erano sempre stati in casa.
Le parole del padre di Andrea Sempio sull'ex pompiere
Durante l'intervista tv Giuseppe Sempio risponde a questa domanda: quando le hanno detto che sua moglie si è sentita male in caserma ha temuto ci fossero dei segreti di famiglia? Lui: "Siamo insieme da 44 anni, mia moglie è stata male per 20 anni per dei forti mal di testa tanto è vero che abbiamo fatto una cura sperimentale". Questo per dire che il malore che ha avuto è per la tensione di essere sotto pressione ma non per il nome che ha sentito. La madre di Sempio infatti nei giorni scorsi era stato convocata per un interrogatorio in caserma durante il quale i carabinieri le avrebbero chiesto di Antonio, ovvero un ex Vigile del Fuoco oggi in pensione. Tra le ipotesi – mai confermata – infatti ci sarebbe che lo scontrino del parcheggio di Vigevano la mattina del delitto di Chiara Poggi non appartenesse a Sempio ma alla madre. Forse per un appuntamento organizzato con questo ex pompiere.
Da quello che è emerso fino ad ora, la madre di Sempio non vedrebbe l'ex pompiere da oltre 20 anni. Avrebbero avuto solo contatti sporadici via messaggio, per scambiarsi gli auguri durante le feste. Giuseppe Sempio precisa: "So che questo personaggio abitava nello stesso cortile di mia moglie quando erano ragazzini".
La madre di Sempio: "Ci siamo incontrati tre volte per un caffé"
Sull'accaduto poi è intervenuta la madre di Sempio: "Quella mattina ero abbastanza agitata perché sapevo di trovarmi davanti un mare di giornalisti. Entrando in caserma ho preso uno spintone che mi ha fatto andare contro una transenna dove ho battuto lo stomaco. Già stavo male per conto mio, sono entrata. I carabinieri poi mi hanno messo davanti una telecamera e per una persona che non ci è mai passata è abbastanza pesante. Mi sono agitata per questo motivo. Ma non mi sono agitata perché ho sentito il nome di un amico". Ma soprattutto la mattina del 13 agosto ha fatto lei il biglietto del parcheggio a Vigevano perché aveva appuntamento con questa persona? "Assolutamente no. Era un mio vicino di casa, eravamo amici da quando avevamo 8 anni. Ci siamo persi di vista a 20 anni perché ci siamo sposati. L'ho ritrovato per caso qua a Garlasco alla guardia medica. Ci siamo incontrati due o tre volte per un caffè ed è una persona che ho sentito per un periodo come amico con delle chiamate o con qualche messaggio per qualche mese. Quando lui ha trovato una compagna non ci siamo più sentiti tranne che per gli auguri di Natale, compleanno e onomastico". La donna smentisce che la mattina del 13 agosto si erano dati appuntamento a Vigevano ribadendo che lei era uscita di casa solo per fare la spesa e per sistemare un telecomando. E poi scherza: "Ora questa persona non mi farà neanche più gli auguri di Natale".
Andrea Sempio è tornato a vivere con i genitori
Intanto Sempio in questo periodo è tornato a vivere con i genitori: "Così ci dividiamo i dispiacere", aggiunge Giuseppe Sempio. "Mio figlio la sera quando chiude gli occhi non ha la mente libera per poter sognare, quello che qualsiasi uomo dovrebbe avere. Così invece è un incubo, anche quando chiudi gli occhi. Che vita ha mio figlio? E che vita avrà? Quello che sta succedendo ti rimane nella pelle, nella mente".
La madre invece conclude: "Noi da marzo si è fermata la vita, non esco neanche più con il cane perché non è possibile che io non possa uscire senza trovarmi dietro qualcuno che mi fa domande utilizzando a volte anche un modo molto aggressivo. Sono contenta che Andrea è qua con noi in casa ma sono preoccupate per come potrà andate avanti la sua vita".