La coinquilina si rifiuta di abbassare la musica e lei la accoltella: arrestata per tentato omicidio

Una lite per la musica ad alto volume in casa, poi l'accoltellamento nel pomeriggio di ieri, domenica 4 maggio, in un appartamento di Firenze. Per l'aggressione è stata arrestata una donna di 42 anni mentre la vittima, la coinquilina 30enne cingalese, ha avuto 20 giorni di prognosi.
La 42enne è stata arrestata per tentato omicidio. Secondo quanto da lei raccontato, dispetti e discussioni tra coinquiline andavano avanti da tempo. I dissapori erano iniziati da quando la 30enne aveva annunciato all'altra di voler lasciare la casa e di voler andare a vivere altrove. Domenica pomeriggio, il malumore ha raggiunto l'apice con una discussione tra le due per la musica alta della 30enne. La coinquilina le avrebbe infatti chiesto di abbassare e quando la giovane si è rifiutata i toni si sarebbero accesi, arrivando poi alle coltellate.
Il primo colpo ha raggiunto la vittima in pieno viso e una vicina insospettita dalle urla ha chiamato il 112. Sul posto sono intervenute immediatamente le volanti e un'ambulanza: la 30enne è stata trasportata in ospedale mentre la coinquilina è stata arrestata con l'accusa di tentato omicidio. Secondo i medici, infatti, la ferita inferta alla giovane poteva essere potenzialmente mortale.
La prognosi per la guarigione è di circa 20 giorni, mentre la 42enne è stata ascoltata dalle autorità. La donna ha raccontato la sua versione dei fatti alle forze dell'ordine, spiegando loro i continui dissapori che da tempo rendevano difficile la convivenza. Il malumore ha poi raggiunto il suo livello massimo nella serata di domenica con la discussione sulla musica alta. Alla questione, di per sé di marginale importanza, si sono unite recriminazioni legate alla decisione della 30enne di trasferirsi e andare a vivere in una nuova casa, lasciando di fatto la 42enne a gestire da sola le spese.