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Covid 19

Indice Rt Italia in crescita a 0,86, solo 5 regioni a rischio basso: i dati diffusi oggi dall’Iss

Sale in Italia l’indice Rt, cioè l’indice di trasmissibilità del contagio, arrivato a livello nazionale a 0,86, dunque ancora inferiore rispetto alla soglia di guardia di 1 ma in aumento rispetto alla settimana scorsa, quando era pari a 0,82: è quanto emerge dal report Iss-Ministero della Salute con i dati del monitoraggio settimanale. Solo cinque regioni o province autonome sono a rischio basso.
A cura di Ida Artiaco
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Dopo settimane in cui la curva epidemiologica stava lentamente calando, negli ultimi giorni si è registrata una controtendenza nell'evoluzione dell'emergenza Covid-19 in Italia. E' questo il quadro che emerge dall'ultimo report con il monitoraggio settimanale dell'epidemia effettuato da Istituto superiore della Sanità e Ministero della Salute. Ne è una conferma anche la crescita dell'indice Rt, cioè l'indice di trasmissibilità del contagio, arrivato a livello nazionale a 0,86, dunque ancora inferiore rispetto alla soglia di guardia di 1 ma in aumento rispetto alla settimana scorsa, quando era pari a 0,82. Un dato, questo, non confortante in vista degli spostamenti tra Regioni per le vacanze di Natale. Secondo il documento dell'Iss, "si riscontrano valori di Rt puntuale inferiore a 1 in 16 Regioni. Di queste, 15 hanno un Rt puntuale inferiore a uno anche nel suo intervallo di credibilità maggiore, indicando una diminuzione significativa nella trasmissibilità".

Sempre nel report, si legge che "solo cinque regioni o province autonome sono a rischio ‘Basso' di una epidemia non controllata e non gestibile. Nella settimana di monitoraggio si continua ad osservare nella maggior parte delle Regioni e province autonome un rischio Moderato o Alto". Nello specifico, tre Regioni (Lazio, Liguria e Veneto) sono classificate a rischio alto. Tredici Regioni/PA sono classificate a rischio Moderato, di cui 2 (Marche e PA Trento) hanno una probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese nel caso si mantenga invariata l'attuale trasmissibilità. Cinque Regioni sono classificate a rischio Basso. "Questo andamento – ha dichiarato l'Iss – richiede rigore nell'adozione e rispetto delle misure evitando un rilassamento nei comportamenti. L'incidenza in Italia rimane ancora troppo elevata e l'impatto dell'epidemia è ancora sostenuto nella maggior parte del Paese. Tale situazione non permette un allentamento delle misure adottate nelle ultime settimane e richiede addirittura un rafforzamento delle stesse in alcune aree del paese".

Per quanto riguarda l'impatto sul sistema sanitario, nella maggior parte delle Regioni e province autonome resta "elevato" l'impatto dell'epidemia di Covid-19. Al 15 dicembre, si legge ancora nel report dell'Iss, "16 Regioni avevano superato almeno una soglia critica in area medica o terapia intensiva rispetto alle 18 della settimana precedente. Il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva ed aree mediche supera ancora le soglie critiche di occupazione a livello nazionale. Ma, complessivamente, il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è in diminuzione, da 3.345 (8 dicembre) a 3.003 (15 dicembre); anche il numero di persone ricoverate in aree mediche è diminuito passando da 30.081 a 27.342″

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