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Incidente all’alba sulla Messina-Palermo, il musicista Claudio Paci muore a 31 anni

Claudio Paci, musicista di Milazzo di 31 anni, è morto in un incidente stradale all’alba lungo l’autostrada Messina-Palermo, all’altezza di Spadafora. Il giovane, conosciuto per la sua grande passione per la musica, stava tornando a casa a bordo della sua Dacia Logan quando si è schiantato contro il guard-rail.
A cura di Susanna Picone
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Claudio Paci in una foto su Facebook
Claudio Paci in una foto su Facebook

Un giovane musicista ha perso la vita in un drammatico incidente stradale avvenuto all’alba di stamane lungo l’autostrada Messina-Palermo, all'altezza di Spadafora. La vittima è Claudio Paci, si era sposato lo scorso settembre e avrebbe compiuto trentuno anni tra qualche giorno. Il giovane viaggiava a bordo della sua Dacia Logan quando, per cause ancora da accertare, è finito fuori strada e si è schiantato contro il guard-rail. Un impatto violentissimo che non ha lasciato scampo al musicista. I sanitari del 118 intervenuti sul posto insieme a vigili del fuoco e Polstrada non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Claudio Paci stava tornando a casa dopo una sessione di prove quando è avvenuto il tragico incidente lungo l’autostrada in Sicilia. Chi lo conosceva, lo descrive come un giovane che viveva per la musica. Percussionista, batterista e musicoterapeuta di Milazzo, Claudio era cresciuto nel mondo dell’arte ed era appassionato del mondo delle percussioni fin da piccolo. La sua passione lo aveva portato anche a Cuba, dove per un periodo si era impegnato negli studi sulle percussioni afro-jazz. Si era diplomato alla triennale di Musicoterapia Psicodinamica di Milano e aveva partecipato a diversi seminari e anche a un master di specializzazione in musicoterapia e pedagogia musicale con diversi padri della terapia musicale e delle arti terapie in generale.

Il dolore degli amici su Facebook –  Decine di messaggi sono apparsi sui social dopo la tragica notizia della scomparsa del musicista: "Compare mio – scrive una persona- quante feste dovevamo ancora organizzare?". "Non ho avuto l’onore di suonare con te, la tua vita si è interrotta troppo presto", recita un altro messaggio affidato a Facebook. Tanti quelli che sottolineano il suo talento: "Eri bravissimo – ha scritto un utente pubblicando un video -. Dio richiama a sé le persone più brave".

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