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Incidente A4, l’amico dell’82enne contromano per 7 km: “Non dormiva da 2 giorni, voleva comprare dei sonniferi”

Il racconto dell’amico dell’82enne che domenica ha percorso per 7 chilometri contromano l’autostrada A4 Torino-Milano provocando la morte di 3 persone: “Aveva detto al fratello e alla cognata che erano due giorni che non dormiva. Quando non lo hanno sentito si sono preoccupati”.
A cura di Ida Artiaco
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"Ieri quando sono arrivato a casa del fratello nessuno sapeva nulla. La moglie ha raccontato che gli aveva chiesto di comprare delle medicine, tra cui dei sonniferi e che era due giorni che non dormiva. Quando non lo hanno sentito si sono preoccupati". A parlare è un amico di Egidio Ceriani, l'82enne residente a Novara che domenica intorno alle 11:08 ha imboccato contromano l'autostrada A4 Torino-Milano, tra Novara Est e Marcallo Mesero, in Lombardia, al confine con il Piemonte, percorrendola per 7 chilometri prima di impattare contro un'auto uccidendo tre persone, la coppia di designer di Barbie, Mario Paglino e Gianni Grossi, e il banchiere 38enne Valerio Amodio Giurni, che viaggiava con loro. Anche lui è deceduto. Unica sopravvissuta è la moglie di Amodio Giurni, ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Niguarda di Milano.

L'amico di Ceriani, parlando al Corriere della Sera, ha spiegato che "non sappiamo dove andasse. Non era sposato. Viveva da solo. Abbiamo fatto le elementari insieme. Era una persona riservata. La cognata ci ha raccontato che non riusciva a dormire la notte e che prendeva dei sonniferi. Quello che e successo in autostrada ci ha lasciato senza parole: non solo Egidio non c'è più ma ha ucciso altre 3 persone. È un pensiero che non riesco a togliermi dalla testa da quando l'ha saputo". In effetti, l'autopsia che verrà effettuata a breve chiarirà se l'anziano fosse sotto l'effetto di medicinali o sonniferi, quelli che aveva chiesto anche alla cognata. Non si sa invece perché abbia preso l'auto e si sia diretto in autostrada.

Stando a quanto ricostruito finora, anche grazie all'ausilio dei video registrati dalle telecamere di videosorveglianza, la Peugeot 207 dell'82 avrebbe invertito improvvisamente il senso di marcia arrivata all’uscita del casello di Arluno. L'uomo stava tornando a casa quando si sarebbe accorto dell'errore, così ha pensato probabilmente di girare l’auto e di rientrare in carreggiata, ma ha imboccato l’autostrada contromano, finendo nella corsia di sorpasso, convinto fosse quella che è destinata ai veicoli lenti. Due auto sono riuscite a evitare il frontale sulla corsia di sorpasso, la terza invece non ce l'ha fatta. Al suo interno viaggiavano due coppie: Mario Paglino e Gianni Grossi, 53enni designer di Barbie, e Valerio Amodio Giurni con la moglie Silvia. Tutti e quattro erano vicini di casa a Novara. La donna è l'unica sopravvissuta ma le sue condizioni restano gravi: domenica sera è stata operata all'ospedale Niguarda di Milano. Resta al momento in prognosi riservata.

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