Incendi in Spagna, gli italiani a Santiago di Compostela: “Le fiamme bloccano autobus e treni”

"Alla stazione di Santiago c'era gente che dormiva per terra, in molti si sono accampati lì da un po' di giorni in attesa di un mezzo per tornare verso Madrid, il fuoco ha bloccato la linea ferroviaria". Marco Marinelli ha ventisei anni ed è uno dei tanti ragazzi che quest'estate ha riempito il suo zaino e si è messo in cammino per arrivare a Santiago di Compostela. Una volta lì si è ritrovato bloccato per via degli incendi che stanno colpendo la regione della Galizia.
Le fiamme sono divampate l'11 agosto e in cinque giorni sono andati a fuoco oltre 40 mila ettari.
Marco ha fatto il cammino insieme a due amici. Erano partiti da Torino undici giorni fa sono arrivati in stazione alle quattro del mattino. Avrebbero dovuto prendere il treno delle sei, ma la circolazione ferroviaria ieri è stata interrotta. "Quando siamo arrivati, racconta a Fanpage.it, abbiamo trovato un centinaio di persone che non sapevano cosa fare o dove andare. C'era chi si era seduto per terra, chi si riposava sul pavimento con gli zaini utilizzati come cuscini, altri si erano distesi sulle panchine. In molti aspettano lì da diversi giorni. In stazioni c'erano molti italiani ed eravamo tutti un po' tesi: non c'erano pullman per Madrid, solo uno al giorno ma si riempiva subito".
Servono dei pullman per riportare le persone nella capitale spagnola, ma, come confermato dal ministro dei Trasporti Oscar Puente, non c'è modo di collegare la Galizia e Madrid con un servizio su gomma. "Il primo giorno abbiamo attivato una flotta di bus, ma la strada è stata interrotta. Dovremmo garantire un servizio per migliaia di persone e non ne abbiamo la capacità", ha spiegato Puente in un tweet.

Una situazione complessa da gestire che vede quasi 6 mila agenti e militari in azione tra Guardia Civil e UME (Unità Militare d'Emergenza). La siccità e i forti venti hanno alimentato le fiamme che si sono propagate velocemente. E due Canadair provenienti dall'Italia saranno attivi per supportare le operazioni di spegnimento del rogo.
"In stazione si è cercato di trovare una soluzione. Chi era in viaggio con noi ha organizzato delle liste per prenotare degli autobus privati, ma il problema era sempre uno: non c'era nessuna garanzia che il pullman sarebbe arrivato a Madrid. Ci sono dodici strade bloccate dal fuoco". Conclude Marco che per risolvere il problema è salito su un bus per Porto dove prenderà il volo di ritorno per Torino.