Inaugurata tra le polemiche la nuova Stazione Tiburtina. C’è Napolitano, ma pure i manifestanti

Pubblico delle grandi occasioni a Roma, per l'inaugurazione della nuova stazione Tiburtina, pensata e realizzata dall'architetto Paolo Desideri in collaborazione con lo studio Abdr. Una monumentale opera, costata 330 milioni di euro, che ha visto la luce dopo oltre dieci anni di attesa e circa 3 anni di lavori. Lo scalo, che sarà aperto a tutti gli effetti l’11 dicembre con l'entrata in vigore dell’orario invernale, è il primo dedicato all'alta velocità d'Italia. A tagliare il nastro della modernissima costruzione, è stato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che, in occasione dei 150 anni dell'Unità di Italia, ha intitolato la struttura a Cavour. Con lui presenti il Ministro dello Sviluppo economico e dei Trasporti, Corrado Passera, l'Ad di Fs, Mauro Moretti, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, e quello della Provincia, Nicola Zingaretti.
"Con la realizzazione e inaugurazione di questa grande opera si sta dando una prova, una di quelle prove che abbiamo in questo momento critico bisogno di dare all'Europa, al mondo e a noi stessi, della straordinaria capacità d'innovazione e realizzazione dell'Italia" ha detto Giorgio Napolitano, augurandosi che "tutto funzioni per il meglio", indirizzando un saluto ai ferrovieri italiani, "uno dei pilastri storici del mondo del lavoro nel nostro Paese".
Polemiche e tensioni
Ma non sono mancate le contestazioni, a partire dall'uscita dello stesso Capo dello Stato, quando un anziano si è avvicinato all'auto blu di Napolitano e l'ha colpita col suo bastone. Immediato l'intervento delle forze dell'ordine, che hanno allontanato l'uomo. Nel piccolo parapiglia che ne è seguito una donna è caduta. E poi fischi per i politici presenti da parte di un centinaio di dipendenti dei servizi ferroviari notturni, che manifestavano contro il licenziamento. "La Wagon-Lits dopo 135 anni chiude e licenzia 480 lavoratori", si legge sul volantino distribuito dai contestatori.
A protestare sono stati anche un gruppo di No Tav e i parenti delle vittime della strage di Viareggio, oltre ad alcuni studenti. Quando i manifestanti hanno provato ad avvicinarsi alla stazione, sono stati bloccati dalle forze dell'ordine. La senatrice del Pd Manuela Granaiola ha denunciato l'accaduto: “C’è una barriera di Forze dell’Ordine in assetto di guerra, con manganelli scudi e quant’altro. Mi sono identificata come senatrice e ho chiesto di far passare queste persone, la cui unica arma sono le fotografie dei loro parenti morti e che sono venute a Roma a manifestare assolutamente in modo pacifico per avere verità e giustizia dopo la strage, ma ci viene impedito di stare davanti alla stazione. E’ un fatto inaccettabile e mi ritengo offesa come eletta in Parlamento”.
Polemico anche Gianluca Peciola, consigliere provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, per il quale la nuova stazione Tiburtina, salita alle cronaca in estate per un incendio, si tratta di “un nuovo bluff del sindaco Alemanno".
I numeri della stazione Tiburtina
Ai già citati 330 milioni di investimento, si aggiungono 48.665 metri quadri d'estensione della struttura, con 4.000 mq per i servizi di stazione primari, destinati a percorsi pedonali, atrii e collegamenti interni, servizi al viaggiatore, aree per mostre, conferenze ed esposizioni, uffici e servizi commerciali. Ci sono poi 7.000 metri quadrati di vetrate esterne, 13.400 tonnellate di acciaio, 95.000 metri cubi di calcestruzzo, 20 binari dai da dove partiranno i treni ad alta velocità in direzione Milano, Torino, Firenze, Bologna, Napoli e Salerno per 400 kilometri "di ferrovie interconnesse a formare il più importante nodo di scambio romano", 29 ascensori e montacarichi e 52 scale mobili.
Per quanto concerne i servizi, 140 treni Frecciarossa e Frecciargento, 38 treni lunga percorrenza, di cui 5 con fermata, 290 treni del trasporto regionale, 1.100 posti auto di cui 430 coperti, collegamento linea metropolitana, terminal bus Atac e Cotral ed 1 terminal bus lunga percorrenza. E ancora oltre diecimila metri quadrati di aree commerciali che presto saranno riempiti da negozi, vip lounge, internet caffè, ristoranti, oltre che dalla sala di controllo elettronico del traffico, e visitati dai 140.000 frequentatori al giorno previsti.