In Italia ci sono 500 personalità con la scorta. Ora il Viminale pensa ad un taglio
Dopo la polemica sulla scorta di Gianfranco Fini il Viminale pensa effettivamente ad una revisione delle protezioni assegnate a personalità ritenute a rischio incolumità. Al momento sono oltre 500 (soprattutto magistrati e parlamentari) e già c'è stato un taglio di circa 80 scorte con la spending review. Sono 17 le cosiddette scorte di primo livello (quelle con rischio imminente ed elevato) che prevedono tre auto blindate e tre agenti per auto, 82 quelle di secondo livello (rischio alto) con due auto blindate e tre agenti per auto, 312 scorte di terzo livello (rischio intermedio) con un'auto blindata e due agenti e un centinaio di scorte di quarto livello (rischio basso) con un'auto blindata e uno o due agenti. Circa 2mila gli operatori delle forze dell'ordine tra agenti di polizia, carabinieri, finanza, polizia penitenziaria e corpo forestale impegnati.
"Bisogna rivedere alcuni aspetti, con il capo della Polizia Manganelli ci siamo già confrontati – ha affermato a Sky Tg 24 i il ministro degli interni Cancellieri – ma ogni intervento dovrà avvenire seguendo criteri tecnici e non sull'onda di una polemica politica".