Il teatro-canzone dei The Gentlemen’s Agreement

Puntata numero 17 di Fanpage Town e, contro ogni tipo di superstizione, ospitiamo un gruppo poliedrico come pochi nel panorama italiano: The Gentlemen's Agreement. Arrivano in formazione ridotta ma nella realtà dei fatti valevano per una formazione di 15 elementi, l'istrionico Raffaele Giglio, voce e chitarra del gruppo, l'emblematico e sarcastico percussionista Il Gibbone (giuro, si è presentato così) e il batterista Andrea De Fazio, già in formazione con i Revenaz Quartet. Il gruppo si completa con Alessandro Del Monaco al violino e ai cori e con Gomez al contrabbasso. The Gentlemen's Agreement hanno all'attivo due Ep (The Gentlemen's Agreement e Cow) che li hanno posti all'attenzione del grande pubblico italiano ed europeo (in Francia vanno matti per questi scalmanati), poi è arrivato il primo album "Let me be a Child", lasciami essere un bambino. Ai nostri microfoni Raffaele Giglio racconta che fare bene musica (e vivere la vita) nasconde un solo grande segreto:
Fare tutto con gli occhi di un bambino, con la sua curiosità, altrimenti la società ti mangia.
Il secondo album "Carcarà", ispirato alle letture di Caetano Veloso, è un lavoro di tropicalismo:
Assorbire la cultura brasiliana, fagocitarla e cacarla alla napoletana.
Fuori dagli schemi. Pronti a pubblicare il loro terzo album, ma preferiscono parlare di un terzo EP, dove affronteranno l'amore sotto quattro sfaccettature diverse: l'amore violento, quello un po' s/m, l'amore di un balbuziente, l'amore per le persone anziane e l'amore visto dagli occhi di un contadino per la natura. Nel nostro angolo di strada ci hanno presentato le prime due "varianti": Quel dolce retrogusto e Da…da…da quando ci sei tu, che da anche il titolo alla raccolta. L'intervista è stata fuori dagli schemi, a metà tra una buona dose di nonsense e alcune riflessioni importanti, dall'amore all'industria musicale, come il mini dibattito sul genere indie e le sue contraddizioni: "Cosa vuol dire indie? E' musica. Punto". E alla fine, ne sono rimasto così affascinato da questi pazzi scalmanati che, colto da uno slancio di amor, mi sono lanciato al mio primo bacio in trasmissione.