Il rampone scivola sul ghiaccio, Romina cade per 300 metri e muore sul monte Frisson
Si chiama Romina Giuliano la vittima dell'incidente avvenuto sul monte Frisson, in Piemonte: la donna, 45 anni, è scivolata ed è caduta per più di 300 metri mentre affrontava l'ultimo tratto di salita, che richiedeva – oltre a sci e pelli di foca – anche l'uso dei ramponi. Per la 45enne, componente dello Sci Club di Busca e dipendente di un’azienda artigiana specializzata in commercio di tende, non c'è stato niente da fare.
La donna era partita con tre amici da Limonetto con l'intenzione di raggiungere la vetta del monte Frisson (2.637 metri di quota). In una stretta cresta di neve, poco prima di raggiungere il punto più alto, uno dei ramponi non avrebbe fatto presa sul ghiaccio e Romina è precipitata. I compagni hanno subito dato l’allarme e sul posto è intervenuto l’elicottero del 118 con il soccorso alpino. I soccorritori hanno raggiunto la scialpinista, ma non c’era più niente da fare. La salma è stata trasferita all’obitorio di Vernante, in attesa del nullaosta per i funerali.
Romina Giuliano era originaria di Busca, aveva un fratello vigile del fuoco e lavorava alla Ambrosino Tende di via Laghi di Avigliana: i colleghi, intervistati da La Stampa, la ricordano per le grandi doti umane e professionali. "Una donna piena di vita, sempre molto attiva in tutte le cose che faceva – afferma il sindaco di Busca, Marco Gallo -. Il 2020 della nostra comunità è purtroppo iniziato con una disgrazia (morte sul lavoro dell’elettricista Daniele Peroncelli, 32 anni, ndr), ora quest’altra terribile notizia che ha colpito Busca".
