Il proprietario del Papeete: “A lavoro di notte per i danni del maltempo. Vi dico perché le spiagge sono vuote”

Il Papeete è tornato operativo, così come altri lidi sulle spiagge romagnole dopo l'ondata di maltempo con oltre 50 mm di pioggia in sole sei ore. Il picco si è registrato a Rimini con 74,6 mm di pioggia nei pressi del torrente Ausa. "Siamo tornati al lavoro per offrire il servizio ai clienti – ha spiegato a Fanpage.it il proprietario del Papeete, Massimo Casanova, ex europarlamentare leghista -. Ieri mattina alle 5.30 eravamo già al lavoro per rimettere a posto e arginare i danni. Abbiamo lavorato ininterrottamente".
La zona di Milano Marittima, fa sapere l'imprenditore, è ancora in fase di normalizzazione. "Si sta lavorando per mettere tutto in ordine, anche di notte" ha sottolineato, assicurando però che il Papeete è nuovamente pronto ad accogliere i turisti. "Non abbiamo ancora fatto una stima dei danni, ci siamo prima preoccupati di arginare il problema e di riaprire in tempi brevi. Nelle prossime ore riusciremo a fare calcoli più precisi. Adesso lavoriamo, poi vediamo. L'importante era ripartire subito".
"Nel complesso la stagione estiva è stata per noi nella norma italiana – ha continuato Casanova -. Il calo c'è stato ovunque, ma nel quadro generale la nostra situazione è buona. Non sono più europarlamentare ma ho girato molto il Sud e ho visto che l'indotto ricettivo ha avuto un gran calo quest'anno. Il ‘problema', se così si può definire, sono le famiglie, perché in Italia sono in crisi, negli anni si sono impoverite perché gli stipendi non aumentano e quindi devono rivedere le spese anche per le vacanze".
Sul tanto discusso "caro lettini", però, Casanova non fa marcia indietro. "Si è parlato di caro lettini, è vero. Io l'ho fatto anche in modo un po' provocatorio, perché in Italia è la polemica che va avanti, ma non si costruisce niente. Non credo sia stato il motivo principale per lo svuotamento delle spiagge: gli imprenditori devono reinvestire per restare competitivi sul mercato. Se non si guadagna non si può reinvestire e si arriva alla stagione successiva con strutture vecchie che ti sbattono fuori dal settore".
"I rincari poi sono ovunque – continua -. Vogliamo vedere i prezzi per fare la spesa? Me ne accorgo quando vado al supermercato con mia moglie e con 100 euro si porta a casa la metà di quello che si poteva acquistare prima. La verità è che nel nostro Paese la vita costa di più, è tutto triplicato o raddoppiato. Il caro lettini influisce pochissimo su una vacanza, perché è la vita in generale che costa di più. Il problema è che bisogna alzare i prezzi perché si hanno costi importanti o il 76% di tasse".