21 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il marò Latorre dimesso dall’ospedale, trasferito in un’altra struttura sanitaria

Massimiliano Latorre, il marò operato nei giorni scorsi al Policlinico San Donato, ha lasciato l’ospedale per essere trasferito in un’altra struttura sanitaria, dove sarà sottoposto a follow up neurologico. La Corte dell’India esamina un nuovo permesso per il militare italiano.
A cura di Susanna Picone
21 CONDIVISIONI
Immagine

Massimiliano Latorre ha lasciato questa mattina il Policlinico San Donato, dove è stato operato nei giorni scorsi, ed è stato trasferito in un’altra struttura, a quanto si apprende all'Istituto neurologico Carlo Besta di Milano dove dovrebbe rimanere ancora per qualche giorno per sottoporsi ad accertamenti di tipo neurologico. Le condizioni generali del marò sarebbero buone. Il marò lo scorso 5 gennaio è stato operato per un'anomalia cardiaca, un intervento che ha spinto l’Italia a rinnovare all'India la richiesta per l'estensione del permesso di Latorre di restare in Italia. Il permesso di quattro mesi, accordato da New Delhi dopo il malore che ha colpito il fuciliere in India, scadrà il 12 gennaio, proprio il giorno in cui la Corte suprema indiana ha deciso che valuterà l'istanza italiana di una sua proroga collegata alle  cure mediche a cui deve sottoporsi il militare italiano dopo l’intervento subito.

India discuterà lunedì la proroga del permesso di Latorre

Confermando la nuova istanza italiana, il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha ricordato che per trovare una soluzione diplomatica alla vicenda di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone il dialogo con l'India è in corso, ma i risultati finora ottenuti non sono stati soddisfacenti. “Adesso ci aspettiamo una risposta dalla Corte Suprema, indiana soprattutto dal punto di vista umanitario”, ha fatto sapere il ministro Gentiloni. Dato che lunedì è proprio il giorno in cui scade il permesso di Latorre in caso di rigetto dell’istanza Roma si troverebbe a dover decidere in tempi molto brevi sul ritorno in India del fuciliere. Attualmente a Nuova Delhi resta ancora Salvatore Girone, che con Massimiliano Latorre è accusato dalle autorità locali dell'uccisione di due pescatori del Kerala durante un'attività antipirateria. La sua richiesta di trascorrere le festività natalizie con la famiglia in Italia non è stata accettata dalla Corte.

21 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views