Il diario di una ragazza malata di Sla: dai promemoria alle pagine vuote (VIDEO)

Quattro studentesse dell’Università di Roma Lumsa (si tratta di Chiara Simmi, Lavinia Barbarossa, Michela Cianciullo e Athena Marcucci) hanno realizzato in casa, con un semplice smartphone, un video commovente che è stato poi adottato dall'Aisla, l’associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica come video-manifesto e strumento di sensibilizzazione alla Sla. È un video che racconta in un paio di minuti il dramma della malattia vissuto da una adolescente, Francesca. Una malattia, la Sla, descritta agli spettatori attraverso il diario della giovane. Pagine nelle quali si passa dalla descrizione di una vita normalissima, fatta di appuntamenti con amiche, sport, viaggi all’estero, a una più difficile, fatta di appuntamenti – ma questa volta con i medici -, a ricoveri in ospedale, fino alla terribile diagnosi. Sul suo diario Francesca annota i primi sintomi, la paura di non sapere quello che le sta succedendo. “Continuo a inciampare”, si legge ad esempio in un bigliettino arancio, e ancora “Mi è caduto un altro piatto”.
Come cambia il diario di una ragazza malata – Poi all’improvviso la diagnosi: “Ho la Sla”. Dopo la consapevolezza della malattia, il diario di Francesca cambia, come cambia la sua vita. Le pagine, da piene di scritte colorate e ridondanti, musica e appuntamenti, diventano all'improvviso scarne, sino a restare inesorabilmente bianche. Le uniche cose che la ragazza continua a segnare sul suo diario sono i suoi sintomi. Francesca affida alle pagine quello che non può fare più: non riesce a camminare, non riesce a prendere la forchetta, alla fine non riesce più a scrivere né a sorridere. Il video delle quattro studentesse dell’università romana ha vinto lo Stop School Award 2013, festival riservato ai giovani talenti creativi.