Il coraggio di Ousman, picchiato mentre blocca il rapinatore di una farmacia: “Gesto bellissimo”
È stato picchiato e insultato dopo essere intervenuto per sventare una rapina in farmacia. Ousmane Drammeh, richiedente asilo originario del Senegal, è diventato un piccolo eroe a Torino. La sua storia di generosità e altruismo ha infatti fatto il giro del web. Mediatore culturale della Cooperativa Babel, la scorsa notte è intervenuto insieme a due amici per sventare una rapina in farmacia, nel quartiere Falchera. Ha sentito due donne urlare e visto un uomo entrare nel locale commerciale. Poi lo ha inseguito ed è stato pestato dalla famiglia del malvivente, che gli ha pestato un occhio. Tutto è però finito per il meglio perché la polizia, giunta con numerosi volanti sul posto, ha infine arrestato il ladro.
"Le signore in camice bianco della farmacia e i poliziotti mi hanno ringraziato tanto – ha raccontato Ousmane -. Un agente mi ha stretto le mani, un gesto che secondo me è stato proprio bello e sentito. In ogni caso credo di aver solo fatto il mio dovere. In ogni caso credo di aver solo fatto il mio dovere. Oggi andrò in questura per la denuncia. Sto abbastanza bene, a parte l'occhio nero che mi ha provocato il fratello del ladro e il fatto che sono un po' scosso". La vicenda è stata ripresa anche dall'account ufficiale del Partito democratico, che ha scritto: "Ousman, non hai fatto solo il tuo dovere. Hai fatto qualcosa di bellissimo. In barba al rischio non solo di venire aggredito (cosa che è poi avvenuta), ma anche contagiato, hai rischiato per aiutare qualcuno. Ti sei messo in gioco. Per questo hai fatto una cosa bellissima. Che non dimenticheremo. Grazie Ousman. Grazie di cuore. E un grande, grandissimo abbraccio da parte di tutte e tutti noi".
