“Ho visto il camion non rallentare, poi il boato”: parla un testimone dell’incidente sull’A1 ad Arezzo

"Ho visto il camion non rallentare, poi il boato". Parla un automobilista testimone del tragico incidente sull'autostrada A1 vicino ad Arezzo che è costato la vita a tre persone che in quel momento viaggiavano su un'ambulanza. Altre 15 persone sono rimaste ferite. Il testimone è un avvocato che era in macchina con la figlia direzione Pisa: ha evitato l'impatto per pochissimo, riuscendo a frenare in tempo. In una intervista rilasciata a La Repubblica ha raccontato quello che è successo.
La dinamica sembra chiara: "Il tir, che trasportava ghiaia, probabilmente non si è accorto del rallentamento che avevano davanti. Gli altri veicoli avevano già frenato, lui ha proseguito la corsa. Ha strusciato sulla portiera di una macchina, facendole saltare uno specchietto. Poi ha colpito i mezzi che aveva davanti: l’ambulanza è rimasta schiacciata tra due camion".
Tutto è durato pochi secondi. Quando il tir si è ribaltato ha occupato subito l'altra carreggiata e la cabina è finita sopra il new jersey. Intanto dal mezzo pesante ha iniziato a uscire il fumo: "Alcuni camionisti che erano incolonnati sono usciti con degli estintori riuscendo a spegnere in tempo il principio di incendio. Sono stati bravissimi anche perché a terra c’era già il gasolio".
Sul posto si sono subito precipitati i soccorritori del 118 e i vigili del fuoco che hanno provato ad aprire le lamiere dell'ambulanza. Purtroppo per le tre vittime non c'è stato più nulla da fare. Il testimone poi conclude: "Nell’auto colpita di striscio c’era una famiglia di Roma, sono stati molto fortunati. Il conducente mi ha detto: ‘Mi sono bloccato perché ho il sistema di frenata automatica, com’è possibile che un camion non lo abbia?'. Siamo ripartiti dopo due ore: ci hanno fatto fare inversione. Tre chilometri contromano, poi siamo riusciti a uscire".