“Gli italiani non hanno fame”: Migliaia di curriculum all’imprenditore trevigiano

Aveva detto che non riusciva ad assumere nuovo personale tra gli italiani perché questi non sono disposti a fare sacrifici per lavorare scatenando reazioni opposte e un dibattito acceso sul web. Ora il fondatore e presidente di Arredo Plast Spa di Ormelle nel trevigiano è stato però invaso da e-mail, lettere e fax di connazionali pronti a lavorare nella sua ditta. Migliaia i curriculum arrivati in azienda ma l'imprenditore però non si tira indietro e rilancia "li valuteremo tutti, vediamo quanta voglia hanno, tanto col nuovo anno è previsto un aumento della produzione e dovrò assumere nuovi operai, oltre a due ingegneri da formare e mandare all’estero".
"Rimane il fatto che senza stranieri la mia azienda non sarebbe cresciuta" ha spiegato il presidente Giovanni Pagotto al Corriere del Vento aggiungendo "l’ho detto da imprenditore. Non sono un politico e problemi come questi dovrebbero essere sollevati dai rappresentanti di categoria, non spetterebbe a me" . Su una cosa l'imprenditore non ci sta, alle accuse di scegliere manodopera straniera per pagarla di meno. "Ma quale sottopagati, vengano a lavorare da me: un capo turno prende 1600-1700 euro senza straordinari, ho fatto per 19 anni il dipendente e so bene cosa significa la busta paga. Noi ci appoggiamo agli uffici interinali, perché gli italiani non si iscrivono?" conclude Pagotto.