Gli avvocati delle gemelle Cappa: “Pronti a tutelare la loro reputazione, su di loro notizie diffamatorie”

"La famiglia Cappa comunica che non tollererà oltre questo modo di agire illecito e contrario alle norme di civile convivenza". Dopo giorni di silenzio e dopo che si è tornato a parlare delle cugine di Chiara Poggi, uccisa nella sua casa di Garlasco il 13 agosto del 2007, gli avvocati della famiglia, i legali Gabriele Casartelli e Antonio Marino, diffondono un comunicato stampa. Scrivono così: "Dovendo constatare che, ormai, non passa giorno senza che vengano diffuse dagli organi di stampa e dai social, in modo del tutto incontrollato, le più assurde ed implausibili pseudo-informazioni, la famiglia Cappa comunica che non tollererà oltre questo modo di agire illecito e contrario alle norme di civile convivenza". Gli avvocati sono pronti a "tutelare la reputazione" della famiglia "a fronte di notizie di carattere diffamatorio diffuse dagli organi di stampa e dai social che nulla hanno a che vedere con pretesi ma inesistenti obiettivi di giustizia". Ma perché ora si parla delle cugine di Chiara Poggi?
Un "testimone" avrebbe riferito – prima ai carabinieri poi in una puntata del programma tv Le Iene – quanto gli avrebbero detto due donne (ora decedute) poco dopo il delitto: ovvero che il 13 agosto del 2007 queste avrebbero visto una delle due cugine Cappa recarsi nella casa della nonna (non abitata) a Tromello, alle porte di Garlasco. Avrebbe avuto un borsone ed era agitata. Poi – sempre secondo detto dal testimone – avrebbe gettato qualcosa nel canale sottostante. Nei giorni scorsi i carabinieri e i vigili del fuoco hanno ispezionato questo canale da qui sarebbero stati presi oggetti "potenzialmente utili alle indagini", come spiegato da fonti investigative a Fanpage.it. Verranno analizzati. Da chiarire però che dagli accertamenti fatti in passato sulle sorella Cappa non è mai emerso nulla, non sono mai state indagata. Sempre secondo fonti di Fanpage.it, le indagini su questo canale sarebbero secondarie a quelle invece su Andrea Sempio per cui è stato aperto il nuovo filone di indagini dalla Procura di Pavia.