Giulio, morto a 17 anni dopo le dimissioni dall’ospedale di Monopoli. Indagati due medici

Verrà eseguita oggi l'autopsia su Giulio Vitti, il ragazzo di 17 anni morto domenica a Monopoli dopo un malore in casa, due giorni dopo essere stato visitato per febbre alta e otalgia nell'ospedale di Monopoli e poi dimesso. Il sostituto della Procura di Bari Luisiana Di Vittorio, che, come atto dovuto, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, incaricherà per l'esame il medico legale del Policlinico di Bari Biagio Solarino. Due sono i medici che risultano indagati al momento per il decesso del giovane con l'ipotesi di reato di omicidio colposo.

Si tratta secondo la Procura di un atto dovuto in attesa di conoscere l'esito dell'autopsia eseguita questa mattina sul corpo del ragazzo e i cui esiti si conosceranno solo tra 90 giorni. I due indagati sono il medico del pronto soccorso e il suo collega otorino che venerdì scorso hanno visitato e curato il 17enne prima di dimetterlo e mandarlo a casa con una terapia antibiotica. Il giovane, secondo i media locali, due giorni prima del decesso era stato accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale di Monopoli con febbre e una otite che stava curando con una terapia antibiotica. In seguito alla visita era stato dimesso con una terapia a base di antinfiammatori. Domenica scorsa il 17enne, secondo la ricostruzione dei genitori, mentre faceva la doccia ha accusato una crisi respiratoria, diventando cianotico. Trasportato in ospedale con un'ambulanza vi è arrivato già senza vita. L'autopsia dovrà stabilire la causa del decesso ed eventuali responsabilità nella diagnosi e nella cura.

La notizia della scomparsa di Giulio Vitti, nel frattempo, ha scosso l’intera comunità di Monopoli. Come spiega Teleclub Italia il ragazzo avrebbe compiuto 18 anni tra quattro giorni, sabato 24 agosto, ed era già tutto pronto per una bella festa che avrebbe segnato un momento simbolico. Giulio aveva intenzione di realizzare molti progetti e molti sogni dopo la perdita del papà, Onofrio, scomparso lo scorso 31 marzo.