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“Giocare, divertirsi e fare cose belle”, gli insoliti compiti della maestra per le vacanze di Pasqua

“Io non sono contraria ai compiti ma è importante che i bimbi abbiano anche dei momenti di noia, in cui crearsi il loro tempo, in cui si mettano a pensare” ha spiegato l’insegnante toscana.
A cura di Antonio Palma
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Immagine di repertorio
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“Divertirsi, giocare e fare qualcosa di bello e gentile” ma anche “stare con la famiglia e approfondire le tradizioni” e “Osservare la bellezza del cielo e della natura”, sono solo alcuni degli insoliti compiti assegnati da una maestra di scuola elementare ai propri piccoli alunni di una scuola di Firenze in occasione delle vacanze di Pasqua.

Una scelta originale quella dell’insegnante toscana, accolta con gioia dai ragazzini di quarta elementare della scuola primaria Vittorio Veneto dove la donna insegna, ma che non vogliono essere certo un invito a non fare nulla. “Io non sono contraria ai compiti, è l'occasione offerta al ragazzo per rielaborare le cose apprese e crearsi uno schema proprio” ha rilevato al Corriere Fiorentino la maestra Morgana Di Ascenzo, aggiungendo però che “È importante che i bimbi abbiano anche dei momenti di noia, in cui crearsi il loro tempo, in cui si mettano a pensare”.

La sua lista dei compiti per le vacanze pasquali, dunque, è una lunga lista di cose da fare ma non per la scuola in senso stretto ma per la propria crescita personale come “leggere libri e fumetti”, “Cantare e ascoltare musica” e infine, “ricordarsi di dire spesso grazie e tante parole gentili”. Una scelta in realtà condivisa da molti insegnanti italiani tra i quali da anni va avanti il dibattito sulla necessità e la quantità dei compiti per casa, tra chi li ritiene indispensabili e chi invece sostiene il contrario puntando tutto sulla collaborazione in classe.

Scelta analoga alla maestra fiorentina per queste vacanze di Pasqua ad esempio è stata fatta da una scuola di Lucera, nel Foggiano. Qui, con una lettera ai genitori, il dirigente ha ribadito che come compiti a casa durante le vacanze pasquali, gli alunni e le alunne della scuola primaria dovranno dedicarsi a qualche lettura scelta a piacere, va bene anche Topolino, e alla cura delle piantine che porteranno a casa in questi giorni nell’ambito di un progetto green che la scuola sta portando avanti

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