Giallo in Romagna: guardia giurata uccisa nel cuore della notte

Giallo in Romagna, dove nella notte tra martedì e mercoledì si è consumato un misterioso delitto: una guardia giurata è stata uccisa con un colpo di pistola a Savio, nei pressi della cava Manzoni, a poche centinaia di metri dalla Statale Adriatica. Sull'episodio indagano i militari del Nucleo Investigativo di Ravenna, che hanno aperto un'inchiesta  con i colleghi della polizia Scientifica. A dare l'allarme e denunciare il delitto sono stati i colleghi della vittima. Il vigilantes a quanto pare è stato freddato ci notte e con il favore di una fittissima nebbia.

Le guardie giurate che collaboravano con il vigilante ucciso avevano cercato di contattarlo via radio ma non ottenendo nessuna risposta avevano deciso di inviare una pattuglia a controllare. Giunti alla cava i colleghi della vittima hanno trovato l'auto dell'istituto di vigilanza con il lunotto posteriore completamente distrutto. A pochi metri di distanza, invece, c'era un corpo esamine per terra, quello del loro collaboratore. Immediatamente è stata allertata un'ambulanza  ma il medico a bordo non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Presenti ai rilievi il comandante provinciale dell'Arma, il colonnello Massimo Cagnazzo, e il tenente colonnello Antonio Sergi, comandante del Reparto operativo.