Giallo a Sestri Levante, artigiano trovato morto in uno scantinato: si indaga per omicidio

Giallo a Sestri Levante. Un artigiano e imbianchino di 50 anni, Antonio Olivieri, è stato trovato senza vita nella cantina di un palazzo in via Roma, a pochi passi dalla stazione ferroviaria della cittadina in provincia di Genova. Secondo testimoni, avrebbe avuto una fascetta di plastica da elettricista intorno al collo e numerose ferite alla testa. A lanciare l'allarme sono stati alcuni operai che stavano lavorando nello stabile e che hanno visto il suo corpo in una pozza di sangue. Secondo gli investigatori impegnati sul caso, l'ipotesi più accreditata è quella di omicidio. Pertanto, continuano le indagini per fare luce sulla vicenda.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, pare che l'uomo sia stato aggredito alle spalle, colpito con violenza alla testa e poi strangolato con la fascetta da elettricista. Olivieri, volto noto a Sestri Levante per il suo impegno civico, si era appena separato dalla moglie, Gesoita Barbosa, di origine brasiliana da cui aveva avuto due figli. Proprio il giorno prima del suo decesso si era svolta l'ultima udienza di un processo a suo carico in cui era imputato per maltrattamenti nei confronti della donna. Proprio l'ex moglie è stata trovata a casa di un amico e, sentita dagli agenti della squadra mobile, avrebbe fornito un alibi, indicando i posti dove sarebbe stata e sottolineando che i suoi spostamenti sarebbero stati ripresi dalle telecamere.