Genova: pasionarie animaliste organizzano agguati contro i cacciatori con spray urticanti

"Siamo pronte a tutto per bloccare il massacro degli animali". Suona come una dichiarazione di "guerra" l'annuncio di Ilaria, Marika, Chiara, Cristina e Roberta, cinque ragazze tra i 22 e i 43 anni che vivono tra Milano e Rapallo e si dichiarano "animaliste convinte", tanto da aver ingaggiato una battaglia vera e propria, con tanto di assalti, ai cacciatori che ogni weekend si aggirano nei boschi dell'entroterra ligure. Le pasionarie sono state protagoniste di "attacchi" alle jeep, rapimenti dei cani da caccia e persino agguati con spray al peperoncino, tutte azioni rivendicate e firmate con la sigla Alf, Animal liberation front. "Si tratta – spiega un investigatore – di un gruppo eco terrorista che in Usa o in Gran Bretagna ha compiuto attentati, incendiato laboratori di ricerca". A quanto pare le attiviste avrebbero aderito all'organizzazione animalista internazionale

I blitz hanno decisamente innalzato la tensione soprattutto in Liguria, dove Federcaccia ha diramato un avviso e invitato a filmare o fotografare eventuali "aggressioni" contro le doppiette, raccomandandosi di non rispondere alle provocazioni. Le attiviste hanno colpito tre volte in due mesi tra la metà di settembre e ottobre. Una delle giovani donne è accusata dell’assalto ai cacciatori con lo spray, mentre altre avrebbero gettato liquido corrosivo su dei fuoristrada per fermare le battute di caccia. Secondo i carabinieri le attiviste si comportano come una vera e propria associazione per delinquere – reato che ieri è stato contestato formalmente – con "una vera e propria struttura". Insomma, le animaliste rischiano grosso…