Genova, la donna che ha lasciato il figlio in una scatola di scarpe: “Ridatemi mio figlio”

Presa dalla disperazione aveva deciso di abbandonare il figlioletto appena nato nell'atrio di una palazzina nel centro di Genova, lasciandolo in una scatola di scarpe, ma dopo il ritrovamento del piccolo e la diffusione della notizia sui media, si era pentita del gesto presentandosi dai carabinieri e raccontando di essere stata lei ad abbandonarlo qualche ora prima. Ora la 27enne peruviana protagonista della storia chiede di poter riavere indietro il suo piccolo dicendosi profondamente addolorata per quanto fatto e pronta ora a prendersi cura di lui con l'aiuto della famiglia.

Stando al suo racconto davanti ai miliari dell'arma, proprio la vergogna di fronte ai familiari avrebbe innescato in lei la malsana idea di abbandonare il bimbo ancora in fasce, un maschietto di circa tre chilogrammi, poi ritrovato da alcuni passanti e portato in ospedale. La 27enne infatti ha spiegato di aver scoperto di essere incinta per caso e di non conoscere il padre del piccolo. Per questo avrebbe tenuto nascosta la gravidanza alla madre partorendo di nascosto e decidendo infine di nascondere il bimbo.

"Voglio riavere mio figlio. Non volevo abbandonarlo, semplicemente sono stata presa dal panico per quella gravidanza inaspettata" si giustifica ora la donna. La 27enne resta ricoverata in osservazione nel reparto di Ginecologia dell’ospedale Galliera con accanto la madre, la donna di cui temeva la reazione ma che invece dopo aver appreso dalla figlia del gesto, l'ha convinta a recarsi dai carabinieri.  "Voglio poter fare la mamma"  continua a ripetere la 27enne, prima però dovrà affrontare un pesante accusa di abbandono di minore.