Gelato richiamo dal commercio: vaschetta non corrisponde al contenuto, l’avviso del Ministero

Un lotto di gelato in vaschetta è stato richiamato dal commercio per rischio presenza di allergeni causa della possibile non corrispondenza tra contenuto e contenitore. Lo ha reso noto il Ministero della Salute attraverso il proprio portale web dedicato alle allerte alimentari e ai richiami da parte dei produttori. Oggetto del richiamo questa volta è il gelato venduto a marchio Consilia in vaschette confezionate da tre gusti da un chilogrammo ciascuna.
Come recita l’avviso di richiamo, datato 10 ottobre, il ritiro del gelato dai banchi frigoriferi di supermercati e negozi alimentari, è scattato in via precauzionale per un possibile errore di etichettatura con conseguente rischio allergeni per i consumatori. A causa di un errore di produzione, infatti, ci potrebbe essere una errata corrispondenza tra le indicazioni riportate sulla vaschetta di gelato rispetto al coperchio e al reale prodotto contenuto all'interno.
Il gelato oggetto dell’avvio di richiamo è stato prodotto dall’azienda Eskigel s.r.l. nel proprio stabilimento di Terni per conto di SUN soc. cons. a r.l. titolare del marchio Consilia. Il lotto interessato dal ritiro dal commercio è quello con numero TE5139 TR e data di scadenza fissata al 31 maggio 2027.
Come spiega l’azienda che ha ritirato il prodotto in via cautelare, il richiamo è scattato perché sulla vaschetta di gelato “Il coperchio riporta correttamente il contenuto del prodotto "Vaniglia Nocciola Cacao" mentre la vaschetta fa riferimento ai gusti "Fragola Limone Pesca". Di conseguenza la lista degli ingredienti e degli allergeni è diversa. “I consumatori allergici alla nocciola e soia sono pregati di non consumare il prodotto e restituirlo al punto vendita dove è stato acquistato” conclude l’avviso.
