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Omicidio Chiara Poggi: il delitto di Garlasco

Garlasco, perché la mamma di Andrea Sempio è stata convocata dai carabinieri: non ha risposto

La mamma di Andrea Sempio, Daniela Ferrari, ha lasciato la caserma di carabinieri dopo circa quaranta minuti senza rilasciare dichiarazioni. Era stata convocata dai carabinieri del Nucleo investigativo come persona informata dei fatti ma ha preferito avvalersi della facoltà di non rispondere in quanto familiare della persona indagata.
A cura di Antonio Palma
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Giornata particolare per la nuova inchiesta sul delitto di Garlasco. Oggi infatti in caserma è stata ascoltata dai carabinieri la mamma di Andrea Sempio, l’uomo indagato dalla Procura di Pavia per l'omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007. Daniela Ferrari è stata convocata dai carabinieri del Nucleo investigativo come persona informata dei fatti ma dopo, essere arrivata alle 10 nella caserma di via Moscova, a Milano, ha preferito non rispondere.

La madre di Sempio, consigliata dai suoi legali, si è avvalsa della facoltà di non rispondere  e ha lasciato il Comando provinciale dell'Arma dopo circa quaranta minuti senza rilasciare dichiarazioni. Con ogni probabilità gli inquirenti volevano porre alla signora nuove domande sull’alibi del figlio, sugli spostamenti di Andrea Sempio il giorno del delitto e le frequentazioni dell’uomo all’epoca dei fatti. Tra le probabili domande quelle sul famoso scontrino del parcheggio di Vigevano che il ragazzo decise di tenere, proprio su suggerimento dei suoi genitori, dopo aver saputo dell’omicidio di Chiara Poggi, per confermare che fosse da un’altra parte. La donna aveva già confermato il fatto agli inquirenti all’epoca delle prime indagini sul delitto e ribadito la cosa anche in una recente intervista.

Daniela Ferrari era chiamata a confermare nel dettaglio l’accaduto e altri particolari relativi agli spostamenti del figlio indagato. Vista la delicatezza del caso, però, si è fatta accompagnare da un legale, anche se non era necessario essendo solo persona informa dei fatti.

Il suo del resto è solo uno dei tanti interrogatori che gli inquirenti hanno deciso di condurre dopo la riapertura del caso del delitto di Garlasco per il quale è stato già condannato in via definitiva Alberto Stasi, che sta finendo di scontare i 16 anni di carcere e che di recente ha ottenuto la semilibertà.

La mamma di Andrea Sempio però ha scelto di non rispondere ai quesiti degli inquirenti come gli aveva consigliato il legale di Sempio, sottolineando che essendo una familiare stretta dell’indagato, poteva rifiutarsi di dare risposte. "Ha già detto quello che sapeva, non capisco perché risentirla” aveva dichiarato al Giorno l'avvocato Lovati, rivelando: "Abbiamo consigliato alla mamma di Andrea di avvalersi della facoltà di non rispondere: può farlo, in quanto familiare della persona indagata".

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