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Fumata bianca al Conclave, cosa fa adesso il Papa eletto: dalla stanza delle Lacrime ai vestiti

C’è stata la fumata bianca che ha annunciato l’elezione del successore di Papa Francesco: il cardinale eletto dopo aver dato il suo consenso si sposta ora nella Stanza delle Lacrime dove indosserà la talare bianca. Passerà almeno un’ora prima dell’Habemus Papam durante il quale il cardinale protodiacono presenterà il nuovo Pontefice al mondo dalla Loggia delle benedizioni a San Pietro.
A cura di Ida Artiaco
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Il popolo della Chiesa è in festa: è arrivata la fumata bianca oggi alle ore 18:08 al quarto scrutinio. Migliaia di fedeli in piazza San Pietro hanno esultato dopo che dal comignolo posizionato sul tetto della Cappella Sistina è uscito il fumo chiaro che ha annunciato l'elezione del successore di Papa Francesco, scelto dai 133 cardinali elettori riuniti in conclave. Ora gli occhi del mondo sono puntati sulla Loggia delle Benedizioni da dove verrà annunciato il nome del nuovo Pontefice, il quale darà anche la sua prima benedizione Urbi et Orbi.

Ma tra la fumata bianca e il momento dell'annuncio, il cosiddetto "Habemus Papam" potrebbero trascorrere fino a due ore, come confermato nei giorni scorsi anche dal Capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano. Cosa succederà in questo lasso di tempo e cosa farà il Papa eletto? Dalla fine delle votazioni fino all'ingresso del Pontefice nella Stanza della Lacrime e alla sua presentazione al mondo intero, ecco il programma che ci aspetta.

Cosa succede dopo la fumata bianca che indica l'elezione del nuovo Papa

Avvenuta canonicamente l'elezione, si prevede che si chieda il consenso dell'eletto con le seguenti parole: "Acceptasne electionem de te canonice factam in Summum Pontificem?" (Accetti la tua elezione canonica a Sommo Pontefice?) e a risposta affermativa "Quo nomine vis vocari?" (Come vuoi essere chiamato?). Solo dopo i due consensi saranno bruciate le schede per la fumata bianca.

Subito dopo la fumata bianca che annuncia al mondo l'avvenuta elezione del successore di Papa Francesco, il 267esimo Pontefice della storia della Chiesa Cattolica. Il cardinale eletto subito dopo giunge nella cosiddetta Stanza delle Lacrime.

Cos'è la Stanza delle Lacrime dove si ritira il nuovo Papa

È nella stanza delle lacrime che il Cardinale eletto diventa Papa. Nella Cappella Sistina, sulla parete del Giudizio universale, ci sono due porte chiuse. La porta sulla sinistra è l’ingresso nella stanza delle lacrime, dove il nuovo Papa entrerà subito dopo essere stato prescelto dai 133 cardinali elettori. Qui indosserà per la prima volta la talare bianca: un sarto cucirà su misura gli abiti bianchi al nuovo pontefice, che svestirà così il rosso porpora cardinalizio e si preparerà per presentarsi ai fedeli.

Perché si chiama "Stanza delle Lacrime"

Il nome della stanza deriva dalla consuetudine che il Pontefice si commuova per il peso della responsabilità del ruolo che è chiamato a svolgere.

Il nuovo Papa indosserà per la prima volta la telare bianca e i paramenti

Nella Stanza delle Lacrime sono pronte le tre talari bianche di tre taglie diverse, sette paia di scarpe e la mozzetta, la mantellina rossa corta, che Papa Francesco non ha mai indossato.

Cosa succede dopo e quanto tempo passa prima dell'affaccio su San Pietro

A questo punto sarà tutto pronto per l'Habemus Papam, che avverrà non prima di un'ora dopo la fumata bianca. Il cardinale protodiacono si affaccerà dalla Loggia Centrale della Basilica di San Pietro e pronuncerà l'"Habemus papam", il nome del cardinale eletto e con quale nome sarà chiamato durante il suo pontificato. Quindi il nuovo Pontefice, preceduto dalla croce astile, impartirà la solenne benedizione Urbi et Orbi e pronuncerà il primo discorso.

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