Follia a Lecce: non gli piace il ragazzo della figlia, lo investe con l’auto e lo picchia

Un uomo di cinquantacinque anni di Nardò, C.P., è stato arrestato dagli agenti del locale commissariato in flagranza di reato per tentato omicidio. L’uomo avrebbe deliberatamente investito con l’auto un ragazzo di ventidue anni, il fidanzato della figlia quindicenne. Lo avrebbe investito con l’auto e poi lo avrebbe aggredito a calci e pugni alla testa mentre il giovane era esamine per terra. Tutto perché, a quanto pare, disapprovava la relazione sentimentale tra il ragazzo e la figlia minorenne. L’aggressione registrata nel comune leccese è terminata solo grazie all’intervento di due passanti. Il ventiduenne è stato quindi soccorso da un’ambulanza e trasferito all'ospedale di Galatina (Lecce) dove si trova ancora in osservazione per accertare eventuali lesioni interne. Non sarebbe comunque in pericolo di vita.
Già un mese fa l'aggressore aveva minacciato la vittima – Da quanto è emerso, già un mese fa l’aggressore era andato a casa del ragazzo minacciandolo di ucciderlo se non avesse lasciato la figlia. A incastrare in questo caso il cinquantacinquenne sono le testimonianze di alcuni presenti e le immagini di una telecamera di sorveglianza che mostra l’uomo mentre aspetta in auto in via centrale del comune l'arrivo del giovane nei pressi di un distributore di carburante, per poi partire a tutta velocità e investirlo. La stessa vittima ha raccontato ai poliziotti di essere stato investito alle spalle, mentre camminava nei pressi del distributore di carburanti, da un'automobile. Gli investigatori non hanno dubbi sulla volontarietà del gesto.