Ucciso a colpi di pistola il 37enne Alessandro Scopece: si indaga sul suo passato

È stato raggiunto da diversi colpi d'arma da fuoco il 37enne Alessandro Scopece ucciso nel pomeriggio di ieri a Foggia. Un vero e proprio agguato messo a segno da un uomo che si è avvicinato a piedi al luogo del delitto allontanandosi subito dopo e portando con sé l'arma utilizzata. La vittima è stata immediatamente soccorsa e trasportata in ospedale ma è morta poco dopo il suo arrivo in ospedale.
Sulla vicenda stanno le forze dell'ordine che hanno effettuato i rilievi sul luogo in cui è avvenuto l'omicidio, zona periferica della città di Foggia dove Scopece aveva il suo autolavaggio. Ed è dinanzi all'attività commerciale che il killer lo ha raggiunto esplodendo più colpi tutti diretti al torace. Numerosi i bossoli trovati sull'asfalto che potrebbero appartenere anche a una mitraglietta. Arrivato a colpo coperto, il sicario si è poi allontanato a piedi senza essere visto da nessuno. Le forze dell'ordine hanno infatti interrogato i presenti senza però riuscire a ottenere elementi che possano aiutare nell'individuazione dei killer.
Una decina le persone ascoltate nella notte, tra amici e parenti, che hanno raccontato di come l'uomo fosse sereno e non manifestasse preoccupazioni di alcun tipo. Si tratta del quinto omicidio in Capitanata nel 2022 di cui quattro irrisolti; il terzo
omicidio dell'anno a Foggia dopo quelli di Alessandro Scrocco e Roberto Russo.
Ed è con quest'ultimo, secondo a quanto riportato dalla stampa locale, che Scopece pare avesse un rapporto d'amicizia di lunga data. Russo è stato ucciso a marzo scorso, e dopo la sua morte Scopece pubblicò un video sui social con la didascalia: “Sei il numero uno, non temevi avversari. Sei il mio pensiero fisso”. La polizia indaga proprio sul passato e sulle frequentazioni della vittima.