Firenze, si cosparge di benzina e si dà fuoco: 39enne muore tra le fiamme
Non ce l'ha fatta la donna toscana di 39 anni che sabato pomeriggio si è data fuoco a Montelupo Fiorentino in un estremo e tragico gesto. Soccorsa dai passanti e poi dagli operatori del 118, era stata trasportata d'urgenza in elicottero al centro grandi ustionati dell'ospedale Cisanello di Pisa, ma per lei non c'è stato niente da fare. La donna è morta poche ore dopo a cause delle gravissime ferite riportate. Del resto, anche se era stata portata in ospedale ancora in vita, le sue condizioni ero apparse subito gravissime e la sua vita è rimasta appesa a un filo per ore prima di spezzarsi per sempre. Come hanno spiegato fonti sanitarie , la donna aveva riportato ustioni su oltre il 90 per cento del corpo e nonostante tutti i tentativi dei medici di tenerla in vita si è spenta nella notte tra sabato e domenica.
Sulla tragedia indagano ora i carabinieri di Empoli i cui accertamenti investigativi al momento sembrano confermare quanto era trapelato subito dopo i fatti e cioè che si tratta di un estremo gesto da parte della stessa vittima. In particolare, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, dietro al gesto estremo ci sarebbero motivi sentimentali. Sul telefono della trentanovenne residente a Signa, sempre nella città metropolitana di Firenze, infatti sarebbero stati trovati diversi messaggi in cui minacciava il suicidio. Secondo quanto ricostruito dai militari, la donna era arrivata in zona con la propria auto scegliendo un posto appartato tra le sterpaglie per compiere il suo gesto. Scesa dalla vettura, si è cosparsa il corpo di liquido infiammabile contenuto in una bottiglia e poi si è data fuoco con un accendino. Ad accorgersi di lei alcuni passanti che hanno notato le fiamme dalla sterpaglia e si sono avvicinati credendo che vi fosse un'auto in fiamme . Poi l'orribile scoperta della donna diventata già una torcia umana. La 39enne è stata subito soccorsa ma ogni sforzo si è rivelato inutile. Sul copro non è stato disposta l’autopsia.