Firenze, non sa scrivere né leggere ma è il più assiduo frequentatore della biblioteca

Si chiama Gorkj, è un ragazzo disabile assistito dalla cooperativa sociale fiorentina Le Rose e – malgrado non sia in grado di leggere – è il più assiduo frequentatore della Biblioteca delle Oblate, struttura che sorge in pieno centro di Firenze nata dalla trasformazione di un vecchio convento di suore. "Vado alla mia università", annuncia ogni settimana a volontari e familiari che lo vedono partire con lo zaino in spalla alla volta di un luogo ricco di cultura, dove leggere libri o giornali, guardare film o ascoltare musica. Ieri pomeriggio Gorkj, che non sa né leggere né scrivere, è stato premiato dal sindaco Dario Nardella come l’utente più assiduo della biblioteca, colui che nell’ultimo anno ha preso più libri in prestito.
Gorkj Sacchi Baldi non è in grado di leggere e scrivere, ma si è comunque conquistato la sua fetta di "normalità" in Biblioteca, sedendo tra quei tavoli e consultando ogni settimana diversi volumi. Come spiega Repubblica, quest'uomo di 42 anni ha un’incapacità di ordinare pensieri e parole in modo convenzionale ma possiede importanti doti intuitive e una memoria visiva che gli consente di "leggere" i libri a modo suo. Ultimamente opta per i testi di medicina e quelli di viaggi. Li consulta seduto tra i banchi della biblioteca, oppure sorseggiando una bibita in uno dei bar allestiti sul tetto dell'edificio. E così settimana dopo settimana l'"Università" di Gorkj prende forma.