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Covid 19

Firenze, Burioni contro il sindaco Nardella per i musei gratis: “Il coronavirus ringrazia”

“Tanta gente tutta insieme dentro al museo. Il coronavirus ringrazia”. Il virologo Roberto Burioni ha criticato la decisione del sindaco di Firenze, Dario Nardella, di tenere aperti e gratuiti i musei cittadini nel prossimo fine settimana. “Nessuno pensa alla calca nei musei: abbiamo previsto ingressi contingentarti e tutte le precauzioni del caso”, ha risposto il primo cittadino del capoluogo toscano.
A cura di Simone Gorla
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Il virologo Roberto Burioni e il sindaco di Firenze Dario Nardella
Il virologo Roberto Burioni e il sindaco di Firenze Dario Nardella
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"Tanta gente tutta insieme dentro al museo. Il coronavirus ringrazia". Il virologo Roberto Burioni ha criticato la decisione del sindaco di Firenze, Dario Nardella, di tenere i musei aperti e gratuiti nel capoluogo toscano il prossimo fine settimana.

Burioni contro i musei gratis a Firenze: Tanta gente insieme, il virus ringrazia

"Complimenti a Firenze, il modo migliore per combattere la diffusione di un virus estremamente contagioso – ha scritto Burioni su Twitter e Facebook, commentando l'iniziativa del comune toscano per attirare turisti e visitatori anche nei giorni di emergenza per la paura del coronavirus -. Tanta gente tutta insieme dentro al museo. Il coronavirus ringrazia".

La replica di Nardella: Nessuna calca nei musei, prenderemo precauzioni

Il sindaco di Firenze ha risposto con un commento al post del medico: "Professore ha tutta la mia stima, ma questa volta invece di fare polemica le propongo di incontrarci e lavorare insieme. Nessuno pensa alla calca nei musei: abbiamo previsto ingressi contingentarti e tutte le precauzioni del caso. Non si tratta degli Uffizi, ma dei musei civici che sono già gratuiti per i fiorentini un giorno al mese. Ciò che vogliamo dire al mondo è che Firenze non chiude". Per Nardella, "con tutte le cautele e le attenzioni che questa emergenza ci impone e nel rispetto delle ordinanze di regione e ministero, dobbiamo affrontare anche un'altra emergenza pesante, quella economica e dei posti di lavoro".

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