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Firenze, bambino in ospedale a causa di un formaggio contaminato

Il bambino è ricoverato all’ospedale Meyer. Le due condizioni sono serie, ma la sua vita non è a rischio.
A cura di Davide Falcioni
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Potrebbe essere stato un batterio contenuto in un formaggio romeno Escherichia coli, a contagiare un bambino di 14 mesi ricoverato all'ospedale Meyer di Firenze con un'intossicazione alimentare e una sindrome emolitico-uremica. La Asl spiega che "è stata immediatamente avviata dall'unità funzionale Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare dell'area fiorentina un'indagine epidemiologica che ha portato a sospettare che la causa della malattia possa essere collegata al consumo di formaggio a pasta molle di origine romena. Si invita chiunque sia in possesso di prodotti a base di latte della ditta SC Bradet s.r. l. a non consumarli e riconsegnarli al più presto all'esercizio dove sono stati acquistati". Il prodotto sarebbe una ricotta venduta in alcuni negozi romeni e non solo. Le ispezioni effettuate dall'Asl hanno chiarito che il bimbo aveva consumato formaggi della ditta SC Bradet s.r. l., che già dal il 9 marzo aveva iniziato a ritirare alcuni formaggi proprio a causa della presenza del batterio. Le condizioni del bambino sono serie ma la sua vita non è a rischio. La sindrome emolitico-uremica provocata da Escherichia coli colpisce in maniera preoccupante i bimbi mentre ha una sintomatologia più lieve e prevalentemente intestinale sugli adulti.

Secondo Coldiretti lo scorso anno sono raddoppiati gli arrivi in Italia di formaggi dalla Romania, giunti a quota 1,6 milioni di chilogrammi di prodotto, toccando un record storico. L'associazione di categoria chiede "che venga resa immediatamente obbligatoria l'indicazione di origine in etichetta di tutti i formaggi, ma anche l'indicazione delle loro caratteristiche specifiche a partire dai sottoprodotti. Non è un caso che l'89% dei consumatori ritiene che la mancanza di etichettatura di origine possa essere ingannevole per i prodotti lattiero caseari, secondo la consultazione pubblica on line sull'etichettatura dei prodotti agroalimentari condotta dal ministero delle Politiche Agricole che ha coinvolto 26.547 partecipanti".

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