Ferrara, preside di liceo contro i jeans strappati degli studenti: “Sembrate accattoni”

Forse quello del liceo scientifico Roiti di Ferrara è solo un preside "vecchio stile" poco propenso ad accettare le nuove tendenze che investono i giovani: sta i fatto che pochi giorni fa il dirigente scolastico emiliano ha scritto una lettera ai genitori di tutti gli studenti per chiedere di vigilare sullo stile con cui i ragazzi vanno a scuola: "Mi riferisco alla ‘moda' dei pantaloni laceri – scrive il preside – Si è passati da tagli e scuciture a lacerazioni e sbrindellature di tali dimensioni che viene da chiedersi se siano reduci da un disastro aereo o da un incontro ravvicinato con una bestia feroce. Le dimensioni degli "sbreghi" (termine dialettale molto efficace) sono in costante aumento, così come l'orientamento, che da orizzontale, generalmente sul ginocchio, è diventato verticale, coinvolgendo gran parte della gamba".
A quanto pare quei jeans strappati sono per il preside un vero e proprio orrore. Per questo, vista la fama del liceo che dirige, nella sua lettera il docente scrive: "Avete scelto per i vostri figli questo Liceo anche per il suo rigore nel pretendere comportamenti adeguati a dei giovani che rappresenteranno la classe dirigente di domani. Non potete consentire loro di venire a Scuola, luogo di formazione di crescita, abbigliati come accattoni o spaventapasseri, con pantaloni che fino ad un paio di anni fa vi sareste rifiutati di conferire ai cassonetti della Caritas, tanto sono laceri".