Ferrara. Ciclista travolto e ucciso: tornava a casa dall’ufficio

Tragedia alla periferia di Copparo, nell'alto ferrarese. Un uomo di 63 anni è stato tamponato da un’auto mentre pedalava in sella alla sua bicicletta, sbalzato sull’asfalto e ucciso. Stava tornando a casa. La vittima si chiamava Paolo Cantelli. La tragedia si è consumato in pochi attimi lungo via Decimo Bottoni, alle porte del paese non molto distante dal supermercato Di Più.
L’uomo stava procedendo verso il centro di Copparo, quando, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri intervenuti sul posto, una Ford Fiesta che procedeva nel suo stesso senso di marcia lo ha tamponato. Il violento impatto non ha lasciato scampo al 63enne, che è stato sbalzato sul parabrezza della vettura per poi finire a terra esanime. Il conducente della vettura, sotto choc, si è fermato e ha chiamato i soccorsi. In pochi minuti, sul posto sono arrivati l’ambulanza e l’auto medica del 118, seguite dai carabinieri del Radiomobile di Copparo. I sanitari hanno subito intuito che le condizioni del ciclista erano disperate. Hanno tentato l’impossibile per rianimarlo ma alla fine sono costretti ad arrendersi e a constatarne il decesso. La salma è stata trasportata alla medicina legale di Ferrara per gli accertamenti del caso.
Paolo Cantelli, molto conosciuto in paese, lavorava come ingegnere alla Berco, come riporta Il Resto del Carlino. La notizia della sua morte si è sparsa rapidamente tra i colleghi dell’azienda che si sono stretti intorno ai familiari. “Lavorava da anni negli uffici della Berco – ricorda un dipendente dell’azienda di via Primo Maggio –. Era una persona buona, che amava ciò che faceva e salutava sempre chi incontrava in fabbrica. Veniva sempre al lavoro in bicicletta. Dispiace davvero molto per ciò che è accaduto e mi stringo alla sua famiglia”.